Il Lazio è forse lunica regione italiana di tradizione enologica nei cui ristoranti i vini locali non hanno un posto in prima fila. Per incoraggiare i ristoratori laziali a puntare sui vini regionali, che non mancano di qualità, lassociazione Le Vigne del lazio ha studiato il progetto «La Carta dei Vini». Un progetto che offre numerosi vantaggi al ristoratori. La carta infatti è completamente gratuita, per quanto riguarda produzione, stampa e consegna. È libera perché può essere «costruita» secondo le esigenze e le preferenze del ristoratore, che può scegliere tra le etichette ammesse allassociazione attraverso la valutazione super partes di una commissione di controllo composta da qualificati sommelier Ais. Inoltre lassociazione si impegna a formare presso il ristoratore gli addetti ai lavori (camerieri e personale di sala) attraverso lincontro con un sommelier che presenterà i diversi vini delle Vigne del Lazio e darà le indicazioni riguardo le tecniche di servizio e le nozioni base di enologia. Almeno un paio di volte allanno lassociazione segnalerà al ristoratore le novità delle aziende e i nuovi vini selezionati dalla commissione. Inoltre il ristoratore può scegliere di fornirsi dove vuole e con chi vuole o essere seguito nella fornitura da alcuni distributori partner del progetto, che garantiranno lapprovvigionamento di tutti i vini.
«Sono già una cinquantina i locali di Roma e provincia che hanno scelto di affidarsi alle Vigne del Lazio per la carta dei vini - spiega il presidente dellassociazione Fabrizio Santarelli - ed è un ottimo risultato considerato che siamo partiti da pochi mesi». Un successo che ha spinto le Vigne del Lazio a investire in nuovi progetti, come la collaborazione con «Le cucine della campagna romana», associazione di ristoratori guidata da Paolo Cacciani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.