L’Inter: «Ha già troppi vantaggi Il Milan vada a giocare all’Arena»

«Abbiamo chiesto di giocare su un campo nelle condizioni in cui avremmo giocato se il Milan fosse stato impegnato a Firenze. Se il Milan vuole, c’è il campo dell’Arena, a Milano, c’è il Brianteo di Monza, che a Galliani dovrebbe stare molto a cuore. Ma che non vengano a toccare San Siro!».
Arriva dalle telecamere di Sky l’ingiunzione dell’Inter, per volto e voce del suo direttore generale Ernesto Paolillo, al Milan. Un «invito», quello di giocare all’Arena di Milano o nello stadio di Monza, che butta benzina sul fuoco della polemica sul cambiamento di calendario tra campionato e coppa Italia che ha fatto molto arrabbiare l’Inter: lo spostamento di Milan-Udinese di coppa e il conseguente slittamento del recupero di campionato dei rossoneri contro la Fiorentina. Paolillo non le manda a dire. «Credo che nella Premier League, che tanto si vuole imitare, o nella Liga spagnola, una cosa del genere non accadrebbe nella maniera più assoluta», dice. Arrivando alla «minaccia» di schierare la Primavera se il match con la Juventus, programmato il 28 gennaio, non sarà anticipato al giorno prima.
E a Telelombardia aggiunge: «Ieri ero presente in Lega, ma nessuno mi ha avvicinato per chiedermi un parere su questa decisione. La Fiorentina non so se è stata interpellata. La Juventus non sapeva nulla. Ho provato a chiamare Adriano Galliani, ma non mi ha mai risposto».
Il suo bersaglio è proprio il vicepresidente e ad del Milan: «La proposta di fare un sorteggio per stabilire chi debba giocare prima a San Siro in quella settimana, è una cosa assolutamente inaccettabile e ridicola. È ridicola perché è come se qualcuno occupasse abusivamente casa mia e poi si stabilisse, o si decidesse con sorteggio, chi abbia diritto a stare in casa. Quella settimana l’Inter deve giocare a San Siro perché il Milan doveva giocare a Firenze. Il fatto di giocare 24 ore dopo il Milan, non sta bene. A questo punto, o si ripristina la situazione di prima oppure il Milan gioca dopo».
Infine l’affondo: «È evidente che questa richiesta di spostamento procura direttamente o indirettamente dei vantaggi al Milan, il fatto di arrivare al derby non stanco e va bene, buon per loro, non temiamo questo. E spostare la partita con la Fiorentina in un periodo ovviamente che va meglio. Ho solo detto che, prendendo il Milan 2 vantaggi, almeno l’Inter avesse il vantaggio di giocare su un campo decente.

Non vedo perché noi dovremmo prenderci anche lo svantaggio di giocare su un campo che indubbiamente, un giorno prima (quando giocherà il Milan, ndr), sarà migliore rispetto al giovedì. Se il Milan vuole, c’è il campo dell’Arena, a Milano, c’è il Brianteo di Monza. Che non vengano a toccare San Siro!».

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