L’istituto pontificio cerca missionari anche a «tempo»

Astenersi perditempo: è necessario essere già impegnati in attività di volontariato e di vita cristiana. L’annuncio dei laici del Pime milanese è scritto in modo da scoraggiare chi non avesse solide motivazioni interiori, ma coloro che superano la prima autoselezione possono sperare di diventare missionari a tempo.
La proposta del Pontificio istituto per le missioni (sezione Alp Milano, martedì e venerdì tel. 02 43822374 o email alp@pimemilano.com) è dedicata «ai laici - giovani o adulti - che desiderino dedicare qualche anno della loro vita al servizio della missione». Attualmente l’Alp è presente in Bangladesh, Thailandia, Camerun, Guinea Bissau e Costa d’Avorio. Tra i volontari laici ci sono anche intere famiglie: padre, madre e figli partiti insieme in missione.


Il periodo di disponibilità richiesto varia da tre a cinque anni e la preparazione prevede un corso biennale da settembre a giugno: gli incontri si svolgono una volta al mese durante il fine settimana.
Da luglio a settembre si tengono i colloqui preliminari per selezionare coloro che desiderano diventare missionari.

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