Laura Cesaretti
da Roma
Dalla densa cortina fumogena che avvolge le grandi manovre per il Quirinale trapelava ieri sera un certo ottimismo del «candidato unico» del centrosinistra. Che ieri si è incontrato faccia a faccia con Francesco Rutelli, indicato come capofila di chi nellUnione resisteva al candidato «di sfondamento», come lo definisce il socialista Enrico Boselli. Un incontro «positivo», durante il quale il leader della Margherita avrebbe rassicurato il presidente dei Ds sullappoggio del suo partito al quarto scrutinio.
Ieri Massimo DAlema passeggiava nel crepuscolo sotto casa, nel quartiere Prati di Roma, con Linda al braccio, Lulù (è un cane) al guinzaglio e il cellulare allorecchio. Verrà offerta alla Cdl una rosa di nomi, come insiste Casini? «Non so, non dipende da me...», si schermiva lui senza fare una piega.
Lo sa benissimo, invece: altri nomi non sono stati messi in pista, e i primi due incontri tra gli ambasciatori delle coalizioni, Levi e Letta, sono filati lisci secondo un copione che di «rose» non ne prevede alcuna. Anche se il comunicato prodiano che parlava di «candidati» rifiutati dalla Cdl ha seminato il caos per qualche ora, prima della rettifica di Levi.
«Berlusconi - ragionano ai piani alti del Botteghino - oggi aveva loccasione per buttare una bomba nel nostro campo, chiedendo di ragionare su altri possibili candidati del centrosinistra, ma non lha fatto. Finora». Già: in casa ds si mette in conto la possibilità di un «trappolone» che potrebbe scattare allultimo, «di qui a lunedì cè ancora tempo». Ma ci si sente anche rassicurati dai «positivi segnali di soddisfazione» che sarebbero arrivati «da livelli molto alti, anche se non altissimi» della Cdl dopo lintervista di Piero Fassino al Foglio di ieri. Unintervista che non è altro che il «brogliaccio», tracciato a quattro mani dal segretario ds e da Giuliano Ferrara, grande sponsor dell «accordo politico» sulla candidatura DAlema, della «carta dintenti» del futuro presidente ventilata da giorni. Quattro punti chiave: lassicurazione che se Prodi cade «si tornerà a votare» e che quindi DAlema non darà lincarico a nessun altro, a cominciare dal Professore appeso al Senato a un pugno di voti; un assai significativo impegno a farsi garante («da capo del Csm») che non ci saranno più «cortocircuiti tra giustizia e politica»; larghe intese sulla politica estera e su quella istituzionale. Vaste programme, come avrebbe detto De Gaulle, e Fassino assicura che «potrebbe essere reso esplicito prima del voto delle Camere», e che DAlema «sa onorare i patti». E Fausto Bertinotti, sponsor dalemiano e tra i suggeritori della «carta dintenti», ieri faceva sapere che a questo punto serve «una forte iniziativa» di tutta lUnione a favore del candidato. I ds chiedono il voto della Cdl? «Certo - risponde Fassino - o comunque unintesa graduabile in diverse forme, purché esplicite». Messaggio da leggere tra le righe, forse alla luce di quanto un uomo molto vicino a DAlema diceva due giorni fa: «Si potrebbe andare fin dal primo scrutinio su DAlema a maggioranza, contare i nostri voti e vedere se e quante schede bianche ci arrivano dalla Cdl: sarebbe già un segnale assai importante». Di certo, nellUnione si sta ancora discutendo su come andare al voto lunedì: raccontano che DAlema insista per misurare da subito il consenso sul suo nome, e vedere quanti voti di centrosinistra mancano allappello. E che altri gli obiettino che è troppo rischioso: «Se ti ritrovi a 450 voti si apre la campagna di delegittimazione per farti fuori prima del quarto scrutinio», quello a maggioranza semplice.
Intanto ieri DAlema si diceva assai «soddisfatto» del colloquio a quattrocchi con Rutelli, «È andato davvero bene, e quel che Francesco ha detto fuori è esattamente quel che ha detto a me». E fuori Rutelli ha detto: «Dalla quarta votazione, se la Cdl imponesse un veto alla ricerca di una soluzione condivisa, non potremmo che schierare il nostro candidato più forte, al quale andrà il sostegno della Margherita».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.