Landi e i finiani si radunano proprio il 27 E c’è Ferrazzi

I finiani provano a strutturarsi in regione dove è nata Forza Italia e considerata da anni feudo dell’ex colonnello di An, il ministro della Difesa Ignazio La Russa. I segnali sono evidenti: alle adesioni a Fli di alcuni amministratori locali (in primis Giampaolo Landi di Chiavenna, assessore comunale arrivato a Milano in quota Fini) si aggiunge la decisione di Generazione Italia di organizzare nel capoluogo lombardo un meeting dei circoli alla presenza di Italo Bocchino il 27 settembre in concomitanza con la festa nazionale del Pdl al Castello Sforzesco. La notizia, anticipata dal Fatto Quotidiano, trova conferma nelle parole dell’europarlamentare Cristiana Muscardini, da sempre legata al presidente della Camera. «Da parte nostra non c’è nessuna offensiva contro il Pdl che è nostro naturale alleato - ha affermato la Muscardini - noi non facciamo proseliti, facciamo una proposta politica e cerchiamo adesioni convinte. È chiaro che chi è in sofferenza perchè nel Pdl non si parla più di politica vede in Fli un soggetto con cui dialogare e a cui eventualmente aderire».
Il gruppo dei fuoriusciti si allarga di settimana in settimana: all’assessore milanese Landi di Chiavenna si è aggiunto il consigliere provinciale Giuseppe Russomanno e da ieri un nome di peso dell’ex galassia larussiana, l’ex assessore regionale Luca Ferrazzi, seguito a ruota da una decina di amministratori locali del Varesotto. «Al di là di questi casi - getta l’acqua sul fuoco Marco Osnato, vicecoordinatore milanese del Pdl e genero di Romano La Russa, fratello del ministro - a Milano e in provincia saranno soltanto gli antilarussiani che passeranno con Fini».

A Milano potrebbero avvicinarsi a Fli alcuni consiglieri di circoscrizione di area ex An e a Palazzo Marino, oltre alla finiana Barbara Ciabò, anche il presidente del consiglio comunale Manfredi Palmeri e il ciellino Aldo Brandirali, entrambi eletti nel 2006 con Forza Italia.