Lei è il suo grande amore. Qualche anno fa gli ha persino donato un rene. E alla fine si sono sposati, ma in gran segreto, tanto che la notizia è trapelata solo ieri, a tre settimane dalle nozze. D’altra parte i protagonisti di questo matrimonio tanto romantico quanto pratico sono Niki Lauda e Birgit Wetzinger. L’ex campione 60enne della Ferrari, uno dei più grandi piloti della storia della Formula Uno, che è schivo e riservato, e la ex hostess 30enne della sua compagnia aerea, la Lauda Air. «Non voglio vivere la mia vita in pubblico come Boris Becker. Vorrei proteggere la mia felicità», ha dichiarato Lauda in un’intervista pubblicata ieri sulla versione online del «Seitenblicke Magazin», il primo giornale a divulgare, suo malgrado, la notizia del matrimonio.
Le nozze «segrete» fra Lauda e la giovane fidanzata sono state celebrate con rito civile nel comune del distretto di Waehring, a Vienna, la città natale dell’ex pilota. Ammessi alla cerimonia solo un numero ristretto di invitati e pochi familiari, fra i quali i due figli di lui, Lucas e Mathias. Le seconde nozze del campione - il primo matrimonio, con Marlene Knaus, è durato 20 anni ed è finito con un divorzio nel ’96 - sono passate così in sordina. I due, che si frequentavano già da qualche anno, si sono conosciuti proprio a bordo della compagnia aerea da lui fondata, dove lei era impiegata come hostess. Ed è stato subito grande amore, al punto che Birgit, tre anni fa, gli ha donato un rene, salvandolo da una malattia che lo affliggeva da anni e che lo aveva già costretto a un trapianto (il primo rene gli era stato donato dal fratello Florian nel '97).
Vincitore di tre Mondiali, e di venticinque Gran Premi, Andreas Nikolaus Lauda era diventato famoso subito dopo la prima vittoria, nel 1974 in Spagna, con la Ferrari, nella cui scuderia era stato arruolato da Enzo Ferrari in persona. Classificandosi quarto al Mondiale. Due anni dopo era già campione del mondo: vinceva praticamente ogni gara, e il pubblico si aspettava da lui grandi cose. Durante il Gran Premio di Nuerburgring, in Germania, successe però l'imprevedibile: la sua Ferrari andò a sbattere, si girò su se stessa, si incendiò. Le immagini del terribile incidente fecero il giro di tutto il mondo. Il pilota era dato per spacciato, si racconta che gli fu data addirittura l'estrema unzione. Invece si salvò. Per miracolo. Anche se porta ancora oggi i segni delle gravi ustioni sul volto. E, dopo una degenza di soli quaranta giorni, tornò a gareggiare a Monza, da campione.
Sul podio con la Ferrari ci restò per qualche anno, per poi passare alla McLaren e decidere di abbandonare definitivamente la Formula Uno qualche tempo dopo.
Appassionato di volo, alla fine degli anni '70 fondò la compagnia aerea che ha portato per tanti anni il suo nome.
Dopo il ritiro ufficiale dal mondo dello sport (nell'85), Lauda si è dedicato completamente alla nuova passione, il volo. Da pilota e da imprenditore. E proprio durante il lavoro, l'ex campione ha conosciuto l'attuale moglie. Oggi la signora Lauda è a capo del servizio catering della nuova compagnia del marito, la Flying Niki.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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