
Nel giorno della pubblicazione dei dati Inail sugli infortuni al lavoro, Milano e la sua provincia registrano due morti. A Carpiano un sessantenne è stato investito da una motrice nel piazzale dell'azienda, il deposito Dhl di via Aldo Moro. Aveva appena terminato lo scarico della merce, stava lavorando di notte. Poche ore dopo, alle 9.30 di ieri, in un cantiere edile in via Bassini a Lambrate, un giovane di 24 anni, Endrit Ademi, originario del Kosovo, è precipitato da un pontile al terzo piano. La dinamica dell'incidente è ancora da chiarire ma l'esito è purtroppo chiaro: il giovane è morto sul colpo. Per cause ancora da accertare sembra che il 24enne, assunto regolarmente da una piccola impresa del bresciano, sia scivolato su alcuni assi che lo sostenevano e abbia sfondato la protezione del ponteggio che avrebbe dovuto impedire la caduta. Al momento del fatto sulla struttura c'era al piano di sotto un collega, rimasto illeso. La Procura aprirà un fascicolo per omicidio colposo.
«Due tragedie in dodici ore, consumate nell'indifferenza di un sistema che continua a considerare la sicurezza sul lavoro un tema da evocare a lutto avvenuto, con la solita, insopportabile retorica» ha dichiarato il sindacalista Vincenzo Greco della Cgil Milano. Che ha aggiunto: «Servono ispettori del lavoro, a Milano ce ne sono solo 20. C'è bisogno di formazione, regole e responsabilità chiare. Serve un impegno concreto da parte di aziende e istituzioni e soprattutto una cultura del lavoro e della prevenzione che rimetta al centro la vita, la sicurezza e la salute delle persone. Ogni vita persa in questo modo è una sconfitta dello Stato e del sistema produttivo».
Dall'inizio dell'anno, in tutto il Paese, sono già 266 le persone che hanno perso la vita in incidenti sul lavoro. Dal 2021 al 2024, in soli quattro anni, i morti sono stati 4.442. Il rapporto Inail del primo trimestre 2025 parla di circa 142.800 denunce, in calo dell'1,6% rispetto al primo trimestre 2024. Tuttavia le denunce di casi mortali, compresi gli studenti, hanno registrato un aumento consistente pari a +9,9% (dai 191 del 2024 ai 210 del 2025).
Mentre nel settore agricolo i morti sul lavoro sono cresciuti del 26,7% (da 15 a 19) e nei Trasporti sono aumentati del 38,5% (da 13 a 18), nelle Costruzioni è emerso un calo del 16% essendo il numero dei morti sceso dai 25 del periodo 1 gennaio- 31 marzo 2025 ai 21 dello stesso periodo dell'anno precedente. I dati trimestrali sono ancora provvisori.
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