Due gol, due espulsioni (comprensibile per Siviglia nel primo tempo, meno quella di Liverani nel finale), sei ammoniti, una rete annullata incomprensibilmente, un finale con i nervi a fior di pelle e i dirigenti della Lazio a tenere i giocatori lontani dallarbitro.
Lazio-Cagliari (finita 1-1, gol di Di Canio e Gobbi) è stata tutto questo, ma anche una partita guastata dai gesti sconsiderati di alcuni protagonisti e dal signor Mario Mazzoleni, sempre disomogeneo nelle valutazioni, fino a privare i padroni di casa di una realizzazione (autogol di Bizera) apparsa regolare.
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