«Per la Lazio la gestione Lotito ha assicurato risultati più che positivi»

«Condivido molte espressioni di Gianni Alemanno riferite dalla stampa in merito alla tematica della pratica dello sport nella capitale e credo anche che la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2016 sia per tutta la città e per l’indotto un’opportunità economica e sociale importante». È quanto afferma in una nota Alfredo Antoniozzi (Fi), candidato a vice sindaco di Roma per la Cdl.
«Non posso non sottolineare che per quanto riguarda la Lazio - continua Antoniozzi - la presa in carica della società da parte del presidente Lotito è stata una svolta positivamente decisiva. Nel luglio del 2004 la società si trovava ormai al fallimento con ben 535 milioni di euro di debiti. Nonostante un formale interessamento da parte di tutte le istituzioni la situazione era tale che nessuno aveva la voglia e la capacità di prendere in mano le redini e impegnarsi nel risanamento e dare un futuro a questa storica squadra. La gestione di Lotito, a neanche due anni dal suo inizio, ha dato risultati entusiasmanti grazie a numerosi interventi manageriali e gestionali innovativi: la riduzione degli stipendi dei calciatori, la rottura di rapporti illeciti ed illegali con una parte della tifoseria. Questi solo per citare alcuni dei provvedimenti che hanno permesso alla squadra di avere un bilancio che nel primo trimestre 2006 riportava un utile di 6,5 milioni di euro e che per il 30 giugno prevede una chiusura in attivo di 22,5 milioni di euro e sono previsti investimenti tra i 15 e i 20 milioni di Euro per la campagna acquisti della stagione prossima. E questi i conti economici. Quelli sportivi sono sotto gli occhi di tutti: la Lazio è sesta in classifica con numerosi punti di distacco dalla settima e una distanza ridottissima dalla quinta, ed è entrata in coppa Uefa. Da politico e da tifoso - conclude Antoniozzi - non posso che congratularmi con il presidente Lotito e incoraggiarlo ad andare avanti in questa direzione, per il bene della squadra, della città e del mondo del calcio tutto».
Anche Giorgio Simeoni, parlamentare di Forza Italia, dice di credere in quanto afferma Antoniozzi. «La querelle tra la tifoseria ed il presidente - afferma - non fa bene alla Lazio. Noi tutti dovremo prodigarci per riscoprire insieme le cose che ci uniscono e non quelle che ci dividono.

Sono sicuro che questo potrà accadere anche grazie alla valorizzazione e alla responsabilizzazione di chi potrebbe svolgere un ruolo importante tra la tifoseria e la società. È tempo di stringerci tutti intorno alla Lazio e al suo presidente».

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