Un punto in due gare ha fatto evaporare la gioia del successo nel derby. Per questo la trasferta di Parma, ex derby del latte, stavolta diventa allimprovviso una sorta di «vincere o morire», mentre si allarga il cerchio delle pretendenti alla zona Champions. Sampdoria e Udinese (6 punti in 2 gare) sono rientrate in un amen, mentre Catania e Empoli devono recuperare il match rinviato per la pioggia. E va anche detto che oggi alle 15 nello stadio Tardini, la Lazio troverà lantagonista di turno galvanizzato dal pareggio ottenuto a Messina col rocambolesco gol del giovane Paponi. Che insieme a Ferronetti, Ciaramitaro, Pisanu, Bocchetti e allaspirante Lampard, cioè il biondo Dessena, stanno regalando boccate dossigeno al tecnico Stefano Pioli, capace con un assetto tattico neanche disprezzabile di rigenerare gente chi sembrava arrivato alla frutta, come Bucci e Couto e soprattutto ridato smalto a Igor Budan, sette reti (il 50 per cento della produzione offensiva dei ducali), totale mai raggiunto neanche in un campionato intero. Ma va aggiunto che i problemi della svigorita classifica degli emiliani nascono dalla difesa colabrodo, la peggiore della serie A (-30) e dalle due uniche vittorie conquistate contro Atalanta e Ascoli (e solo i piceni hanno fatto peggio in fatto di successi!). Inutile cercare colpevoli in un ambiente rinato dal nulla, col Parma a un passo dalla cancellazione definitiva neanche un anno fa. Un po come la Lazio, con storie pressoché parallele nellultimo periodo. Unica differenza, il contestato Claudio Lotito, cui va almeno il merito di aver scelto Delio Rossi, valore aggiunto di un gruppo che dopo la stracittadina sembra essersi smarrita. Solo per le sviste dei direttori di gara? Solo perché il goleador Tommaso Rocchi non cera? Certamente no, anche se è vero che ci si affida allattaccante veneziano per scardinare la difesa parmense. San Tommaso riprenderà al fianco di Pandev, col solito Mauri posizionato sul vertice alto del rombo di centrocampo, che verrà ancora modificato causa lassenza di Mudingayi. Probabile linserimento di Firmani (o Behrami?), che affiancherà il rientrante Mutarelli.
Gli altri saranno gli stessi di mercoledì sera, Oddo, Zauri, Siviglia e Cribari sulla linea difensiva, con Ledesma regista arretrato. Arbitra Massimiliano Saccani di Mantova, direttore di gara di Reggina-Lazio 2 a 1 del campionato scorso. Sì, è proprio la partita che inguaiò Lotito. Che non se ne avrà a male se tocchiamo ferro anche per lui.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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