Lazio-Udinese: la sfida dei bomber «vecchietti»

RomaPiù che sorprese, si possono definire outsider di lusso. E il loro contributo al calcio italiano va al di là delle loro brillanti prestazioni in campionato, pensando alla loro qualificazione in Europa League che ha rimpinguato il nostro ranking Uefa. Lazio e Udinese si ritrovano là dove si erano lasciate al termine della scorsa stagione, ovvero con una sfida d’alta classifica, visto che sono agganciate al treno di testa con le favorite per il titolo Juventus e Milan.
L’anno scorso l’undici di Guidolin e quello di Reja si giocarono al fotofinish il quarto posto, deciso dalla differenza reti. Un boccone difficile da mandar giù per il tecnico della Lazio, pronto a prendersi la rivincita. «La squadra friulana ha vinto più di tutte e noi siamo a due passi di distanza, mi piacerebbe batterla, ciò aumenterebbe il valore della Lazio», così Reja che ha anche parole di stima per il collega: «Per quello che ha fatto in carriera Guidolin, meritava maggiore considerazione, spero che trovi qualche grande piazza».
L’allenatore veneto ricambia i complimenti: «Reja è amato dalla piazza, riduttivamente perchè ha vinto un derby, giustamente perchè sono due anni che sta facendo bene. La Lazio è una delle più forti del torneo, sono gli stessi dell’anno scorso più Klose e Cisse. Firmerei per lottare di nuovo con loro per l’alta classifica fino alla fine».
Sarà la sfida tra due bomber del campionato, i «vecchietti» Klose (8 gol finora) e Di Natale (già in doppia cifra, ma capocannoniere nelle ultime due stagioni).

Al primo è stato risparmiato l’impegno europeo di mercoledì con lo Sporting, il secondo è stato decisivo nella battaglia con il Celtic 24 ore più tardi. «Klose è più uomo squadra, Di Natale è un gran finalizzatore, sarà un bel duello», sottolinea Reja che cambia la Lazio per le assenze: sarà 3-5-2 a specchio con gli avversari.