Lecco - Un grave incidente è avvenuto oggi nel primo pomeriggio nel tunnel San Martino del nuovo attraversamento sotterraneo di Lecco. Il primo bilancio parla di due persone morte, diverse ferite e altre intossicate. Il conducente dell’auto, morto carbonizzato tra le lamiere, è una delle due vittime. Il tunnel si è subito riempito di fumo, mentre altre auto rimanevano coinvolte in un tamponamento a catena. La seconda vittima sarebbe un automobilista morto per intossicazione, mentre altri sono rimasti intossicati, o feriti nei tamponamenti. Difficilissimi i soccorsi di vigili del fuoco, ambulanze e forze dell’ordine, in uno scenario infernale, mentre gli automobilisti cercavano vie di fuga dalle uscite laterali del tunnel che "taglia" la città. Immediata la fuga a piedi di centinaia di persone che hanno percorso il tunnel a ritroso per evitare l’asfissia. Dopo l’incidente la città era pressoché paralizzata.
Centocinquanta al pronto soccorso Oltre 150 persone sono arrivate al pronto soccorso per intossicazione. Secondo quanto riferisce una nota diffusa poco fa dall’ospedale Manzoni due persone sono state ricoverate in codice giallo (gravi), altre 12 con codice verde (non gravi) e 123 con codice bianco.
"Ventilatori partiti in ritardo" "I ventilatori sono partiti dopo 40 minuti e la galleria si è riempita di fumo".
Lo afferma un vigile del fuoco di Lecco che oggi ha prestato soccorso durante l’incidente automobilisatico che, all’interno del tunnel San Martino, ha causato due morti e decine di feriti. "Se i ventilatori fossero partiti subito -spiega il pompiere - non ci sarebbero stati tutti questi problemi. I soccorsi sono stati molto difficoltosi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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