Bruxelles - La Grecia dovrà prendere misure urgenti entro il 15 maggio per ridurre il deficit. Lo affermano i ministri delle Finanze dell’Ue nelle conclusioni dell’Ecofin, che si è svolto oggi a Bruxelles. Nel complesso, viene approvata la raccomandazione della Commissione Europea e la sua tabella di marcia, con una riduzione del deficit di quattro punti (dal 12,7% del pil all’8,7%) entro il 2010, per arrivare al 3% entro il 2012. Il Consiglio, si legge, «esorta la Grecia ad attuare specifiche misure di consolidamento incluso quelle presentate nel suo programma di stabilità». Tra queste, il comunicato elenca «misure urgenti da prendere entro il 15 maggio 2010», oltre a «misure di sostegno per preservare gli obiettivi di bilancio del 2010; altre misure da adottare entro la fine del 2010; e altre misure da adottare entro il 2012».
Nel comunicato si afferma inoltre che Atene dovrà «presentare entro il 16 marzo 2010 un rapporto che indichi un calendario per l’attuazione di obiettivi di bilancio del 2010, e un altro entro il 15 marzo che delineino le misure richieste per ottemperare alla decisione del Consiglio». Quindi dovranno seguire rapporti trimestrali.
Infine, «il Consiglio esorta la Grecia a delineare e attuare al più presto, iniziando nel 2010, un ambizioso e ampio pacchetto di riforme» che individui «specifiche misure che coprano i salari, la riforma delle pensioni, le riforme sanitarie, le amministrazioni pubbliche, l’ambiente per le imprese, la produttività e la crescita dell’occupazione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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