La Lega approva il Moratti bis e chiude all’Udc: «Incompatibile»

Il Carroccio dà il via libera a Letizia Moratti, blinda il posto da vicesindaco, chiude le porte all’Udc. Il segretario regionale della Giancarlo Giorgetti (in un’intervista al sito Affaritaliani.it) scioglie le riserve sull’appoggio al Moratti bis, «è naturale che sia il candidato del centrodestra, di tutti quelli che credono nel federalismo, senza se e senza ma. Il concetto di centrodestra legato a lei i è legato a questo corollario e definizione. Ora consiglio a Letizia di stringere la mano e parlare con il maggior numero di milanesi possibile, e vincerà». Portando sulla poltrona di vice un uomo del Carroccio («il posto spetta a noi, quando sarà il momento proporremo la figura adeguata»).
Ma se il governatore Roberto Formigoni, a capo dell’area cattolica del Pdl è lanciato nella costruzione del Partito popolare europeo in Italia ieri ha rivolto «un invito chiaro anche all’Udc» («superati gli errori del passato diamo vita insieme a un’area culturale politica») da Giorgetti in suolo lombardo arriva un secco no. «Se guardiamo ai comportamenti pregressi, è lampante che l’Udc è incompatibile con il progetto federalista per Milano», puntualizza.

«Capisco che ci sono situazioni che si stanno muovendo, ma a livello locale noi faremo alleanze con chi dimostrerà di credere nel federalismo a tutto tondo, senza condizioni». Anche se le bocce sono ferme fino al voto di fiducia del 14 dicembre: «Vediamo cosa succede a Roma e le prospettive politiche. Poi saranno definite candidature e alleanze».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica