Leggere a tavola? Era proibito, adesso è «trendy»

I romani amano leggere a tavola. Non si tratta di maleducazione, ma di un vero e proprio trend per persone di tutte le età. Nella Capitale è boom di book-bar, locali dove al menù gastronomico si abbina una buona selezione di volumi, da consultare o acquistare, dopo qualche «assaggio» di lettura. E dove, spesso, è possibile incontrare autori famosi e prendere parte a reading di poesia o narrativa gastronomica, che ruota proprio intorno ai sapori di cucina. Si comincia dal Caffè Bibli dell’omonima libreria (via dei Fienaroli 28; 065814534) che propone quick-lunch e cena con piatti di ispirazione letteraria, dalla zuppa di cipolle di Madame Bovary a risi e bisi della Locandiera di Goldoni. Non mancano sala da tè, aperitivo e, dalle 19, buffet con sottofondo musicale. Frequentatissimo il brunch sabato e domenica. È un «classico» il Caffè Fandango, tra cinema, volumi e, ovviamente, bar-caffetteria con tavolini, anche per degustazioni (piazza di Pietra 32; 0645472913). Poco distante Salotto 42, lounge bar, libreria e concept store in stile newyorkese (piazza di Pietra 42; 066785804). Agave Bistrot promette un ambiente accogliente, rilassato e divertente, dove acquistare libri, pranzare con piatti caldi e freddi, far merenda con spuntini salati o un tè, e incontrarsi per aperitivi o dopocena tra vini selezionati e cocktail (via San Martino ai Monti 7; 064882134). A San Lorenzo appuntamento al Baràbook (via dei Piceni 23; 0645445438), dall’atmosfera retrò, con arredamento all’insegna del modernariato, che propone diversi appuntamenti, inclusi happy hours e dj set. In menù, zuppe, torte dolci e salate, oltre a una selezione di vini e distillati. Si chiama Bookàbar, invece, il caffè-libreria di Palazzo delle Esposizioni, i cui piatti sono ispirati alle mostre ospitate nel Palazzo (via Milano 15; 0648941320). Il Caffè Letterario si propone come vetrina per le nuove tendenze culturali. Il bar è al centro del locale come elemento di cerniera tra i diversi settori, perché - spiegano - «i luoghi di ristoro da sempre hanno accompagnato la creatività degli artisti» (via Ostiense 95; 3388027317). Sala da tè, cioccolateria, crostini, specialità gastronomiche triestine, goriziane e istriane, dalla polenta ai tortini di riso, al Lettere Caffè, tra reading, poetry e comedy slam (via San Francesco a Ripa 100; 0664561916). Nel piccolo e accogliente The Library si possono consultare volumi su bellezze e curiosità di Roma. Molto ricco il menu (vicolo della Cancelleria 7; 0645495811). Il Caffè Universale vanta una carta di ricette internazionali con ampia offerta di tè e caffè, da gustare al bar o seduti ai tavoli tra le librerie. Tra le specialità, il tè Mariage Frères, speziato e fruttato, e il caffè indiano Chickmagalùr Kamatara (via delle Coppelle 16; 0668392065). Libri e bollicine da Dom Champagneria, book bar con tante etichette di champagne da accompagnare a appetizers e finger food (via degli Zingari 49; 0645426401).

Volumi e stuzzichini si abbinano pure da Libri con Gusto (largo dei Librari 84; 0668804600) e Peak Book, specializzato in titoli sulla montagna e sui viaggi in genere (via Arco dei Banchi 3; 0664760087). Sono etnici ed equosolidali gli assaggi nella libreria Giufà (via degli Aurunci 38; 0644361406).

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