Leggerezza e brio sposano la prestazione

Nuova partnership made in Italy. Quattro i modelli, dal cronografo al quarzo al solotempo automatico

Fabrizio Rinversi

Il rombo dei motori e il ticchettio delle lancette, acusticamente inconciliabili, filosoficamente uniti a filo doppio, come fossero «fratelli di sangue». Sangue costituito dalla meccanica, dal design, dalla cura dei dettagli, dalla tecnologia e, last but not least dalla performance. Le diverse liaison attualmente in essere tra aziende automobilistiche o motociclistiche e Case orologiere, non deve sorprendere, dunque, perché, al di là dell'abbinamento dei nomi e del mood, spesso la collaborazione si spinge oltre, a livello di interscambio tecnico su materiali (sempre più leggeri), oppure inserendo tratti e profili di componenti motoristiche su quadranti o parti strutturali del segnatempo (forte interazione tra i due Centri Stile). il caso questo della partnership tra Ducati e Locman, tra Borgo Panigale (quartiere di Bologna) e Isola d'Elba (sede di Locman), distanti poco più di 200 chilometri in linea d'aria, sovrapponibili in quanto a tensione tecnologica e ricerca della prestazione, in un alveo dalla forte inclinazione sportiva. Così, durante l'inaugurazione ufficiale della stagione motociclistica Ducati, il «Season Opening 2019», lo scorso febbraio, in cui l'azienda bolognese ha presentato tutte le sue novità, dalle grintose Hypermotard 950 e 950 SP, alla versatile Multistrada 950 S - con la sorella maggiore, must per i viaggiatori, Multistrada 1260 Enduro -, fino ad arrivare alle celebri Scrambler (Icon, Café Racer, Full Throttle e Desert Sled, le nuove proposte dell'anno), Locman ha lanciato i protagonisti 2019 della linea Ducati, composta da quattro modelli, corrispondenti ad altrettanti «motori« differenti: Solotempo al quarzo, Cronografo al quarzo a due contatori, Cronografo al quarzo a tre contatori e Solotempo meccanico automatico. Dopo la precedente interpretazione tonneau, la Casa elbana è tornata su di una cassa rotonda più tradizionale, da 42 mm, in acciaio 316L, con corona serrata a vite e definita dallo scudetto Ducati (doppia guarnizione siliconica interna, ad assicurare una maggiore impermeabilizzazione). Sullo spessore di quest'ultima, così come su quello delle anse e dei pulsanti nei crono, ricorre il motivo grafico del cerchio, a riprendere gli ampi fori di traspirazione praticati sui cinturini in silicone ipoallergenico (sono disponibili anche in pelle naturale imbottita con cuciture a contrasto) e a conferire una marcata dinamicità e leggerezza agli esemplari. Il quadrante nero prevede lancette, anch'esse forate, un ampio rehaut, serigrafato con la scala dei minuti/secondi, e il richiamo alle strumentazioni Ducati si coglie nelle fasce di colore rosso e giallo, tonalità classiche della Casa motociclistica - che connotano i primi 15 minuti.

Il movimento automatico del Solotempo, a vista lato fondello, è il calibro SIO1, elaborato dalla Scuola Italiana di Orologeria, l'accademia interna di Locman (massa oscillante nera personalizzata Ducati, 40 ore di riserva di carica). Insomma, ciò che emerge da tale partnership è, senza alcun dubbio, un'anima sportiva fatta da stile e tecnica d'avanguardia Made in Italy.

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