Economia

Legno e arredo La Brianza dà una scossa alla crisi e inventa il «Festival del design»

«Siamo stufi di sentir parlare di crisi. Adesso basta, è ora di reagire». Sembra una parola d’ordine quella di Silvio Santambrogio, presidente del Centro legno arredo Cantù, una società di servizi con soci istituzionali pubblici e privati che tiene alta la bandiera di uno dei distretti industriali più antichi e caratterizzati d’Italia, quello della Brianza, che coinvolge 36 comuni nelle province di Como, Milano e Monza. «Produzione, esportazioni, posti di lavoro: tutto è calato drasticamente e non si vedono finora segnali di ripresa. Ci saranno nel 2010 - è la sua previsione - visto che molti progetti programmati per quest’anno sono slittati al prossimo». Il Clac, con il forte concorso di aziende ed enti locali, lancia un appuntamento proprio per l’anno prossimo, pensato in grande e teso a rilanciare l’intero distretto: è il «Festival del design», una manifestazione che si svolgerà dal 19 al 27 giugno, e che intende valorizzare tutte le forze imprenditoriali che si esprimono nel territorio. Una realtà composta da 4.500 unità produttive, tutte operanti nell’ampia filiera del legno-arredo, con una produzione pari al 14% del valore nazionale; un complesso di 22mila addetti, distribuiti per quasi la metà in imprese con meno di 10 dipendenti. Le industrie con più di 250 addetti sono solo il 2% del totale, a conferma che è la piccola e media impresa il motore di questa economia specializzata, in cui il numero medio di addetti per impresa è meno di cinque. «Vogliamo attirare in particolare l’attenzione di architetti, progettisti e prescrittori che attraverso la propria attività influenzano i processi di acquisto» spiega Santambrogio. La Brianza sente poi vivo anche un altro problema: il calo dell’attività può compromettere molte eccellenze artigianali che, prive di ordinativi, rischiano di scomparire. «Specie in un momento di contrazione del mercato, è importante farsi conoscere» spiega Santambrogio, preoccupato dalle iniziative di competitor come Triveneto, Catalogna, Danimarca; e annuncia di aver già coinvolto per il Festival «le 145 ambasciate, i 115 uffici Ice e i 95 istituti culturali italiani nel mondo».

Il Festival del design si svolgerà in un ampio ventaglio di località brianzole, con incontri, visite ad aziende e botteghe, mostre tematiche, e focus dedicati ai materiali, ai prodotti, alla ricerca, alle tecnologie.

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