(...) che si è lanciato da una finestra nel disperato tentativo di salvarsi. Un balzo nel vuoto di 12 metri, attutito da una rete metallica stesa a terra da due fratelli pakistani, residenti al primo piano: gli extracomunitari sono stati attirati dalle grida di aiuto che arrivavano dalla palazzina ed hanno utilizzato del materiale prelevato da un cantiere edile nella zona. Cuscuna ha sbattuto violentemente sulla rete ed ha riportato gravi ferite: l'uomo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico.
Il piromane, dopo un litigio avvenuto per strada con la fidanzata, è penetrato nell'appartamento al secondo piano ed ha incendiato il materasso. Prima di fuggire ha aperto il gas e scatenato un inferno. Acerbi si è quindi nascosto a Tellaro, a pochi minuti dal luogo della tragedia, ed ha chiamato il 113: «Aiutatemi - ha detto al poliziotto - ho combinato un guaio». Gli agenti delle volanti e i vigili del fuoco sono accorsi sul luogo e si sono trovati di fronte ad una scena agghiacciante: la nonna e la nipote erano abbracciate, in un piccolo bagno senza vie di fuga. I soccorritori hanno tentato di rianimare le due vittime, senza successo. Immediato anche l'intervento su Cuscuna, che è stato subito stabilizzato e trasferito al Sant'Andrea.
Le vittime sono originarie di Bardonecchia, in Piemonte: Antonella Geracitano viveva a Lerici, assieme al suo compagno, mentre la piccola Rebecca era arrivata da qualche giorno in Liguria per trascorrere una breve vacanza. E perché, visto che in Piemonte mangiava poco, i nonni speravano di farle ritrovare appetito. Sconvolti i genitori di Rebecca, il papà Domenico Gerasolo e la mamma Flavia Sgarrata, di 39 e 27 anni, avvertiti telefonicamente e subito accorsi a Lerici. Dolore e sgomento nella comunità lericina, che si apprestava a vivere la Notte Bianca: «Abbiamo annullato tutte le celebrazioni e proclamato il lutto cittadino - ha dichiarato il Sindaco di Lerici Emanuele Fresco - per esprimere la nostra vicinanza alla famiglia e spingere tutti i cittadini di Lerici ad una riflessione, soprattutto sul piano sociale La tragedia ci ha colpiti profondamente, soprattutto per la dinamica dell'accaduto: è incredibile che per motivi cosi futili si possa arrivare a compiere un gesto simili». Anche i commercianti della cittadina, in segno di lutto, chiuderanno oggi le saracinesche per circa un'ora.
Il dramma, naturalmente, è vissuto anche a Bardonecchia, la città dove viveva la piccola Rebecca con la propria famiglia: il Sindaco della cittadina piemontese, Francesco Avato, ha espresso il proprio «cordoglio e la vicinanza alla famiglia in un momento cosi brutto».
Le indagini del magistrato si concentrano ora sul rapporto tra Acerbi e la fidanzata: l'uomo era conosciuto in provincia per il suo stile di vita irregolare. I suoi precedenti, però, non lasciavano presagire un gesto cosi scellerato.
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