«L'etichetta sulle gomme vera priorità dei clienti»

Un po' di piccoli passi in avanti il mercato dell'auto li ha fatti nel primo trimestre del 2014, ma non credo si possa definire l'«avvio di una ripresa»; infatti, l'aumento delle immatricolazioni è dovuto alla crescita dei noleggi, che probabilmente compensano i ridotti acquisti effettuati nel 2013. Non si registrano segnali di miglioramento per quanto riguarda la propensione all'acquisto di auto. Missione Mobilità, che ha indetto un importantissimo incontro il 7 aprile scorso a Milano, continua ad adoperarsi per sensibilizzare il mondo della politica, e in particolare il governo, ad affrontare il tema della crescita del mercato dell'auto. Speriamo che l'attuale esecutivo non ricada nella sterile gestione della Consulta dell'auto, ma avvalendosi del contributo di esperti, provveda a realizzare iniziative a favore degli automobilisti. A Missione Mobilità si è parlato degli interventi sul bollo, sull'Ipt e una diversa politica fiscale per quanto riguarda le auto di lavoratori autonomi e quelle aziendali (il «Pacchetto auto» esposto da Daniele Capezzone, presidente della commissione Finanze della Camera). Questo sarebbe certamente un primo passo interessante, ma per ripristinare fiducia e propensione all'acquisto, probabilmente è necessario fare di più.
La legislazione continua a essere sempre più restrittiva per quanto riguarda l'inquinamento acustico, atmosferico, la sicurezza e quant'altro. La tendenza è chiaramente delineata, come «guerra» alle auto ad alte emissioni, rumorose e poco sicure.
Questo tracciato è stato recepito dai costruttori, ed enormi investimenti in tecnologia avanzata sono stati realizzati negli anni. Quindi, il prodotto auto è chiaramente sottovalutato dalle punte demagogiche del circolo mediatico, mentre la realtà progettuale e tecnica è che il prodotto auto è eccellente, e si preoccupa di incontrare le esigenze più avanzate della società civile. Ci aspettiamo che questa rinnovata classe dirigente, che si avvale anche di una nutrita rappresentanza femminile, spenda parole positive nei confronti del prodotto auto e ricollochi la sua immagine, là dove le compete. In concreto, un'iniziativa dell'esecutivo, volta a favorire e velocizzare il processo di rinnovamento del parco è benvenuta.

Parliamo quindi di una strategia di riposizionamento del prodotto auto, promossa dal governo e non la trita e ritrita ostilità di questi ultimi venti anni.
*Presidente Areté Methodos

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