Meno tasse, sviluppo di turismo e cultura, Expo e attenzione all’ambiente. Valorizzazione dei giovani imprenditori. Letizia Moratti assicura di aver «letto con attenzione il decalogo» di Rete imprese. E, dopo aver ringraziato «per il contributo ispirato ai principi dell’innovazione, della qualità dei servizi e della competizione», nota come «quanto emerge coincida con molti dei punti fermi del lavoro che ho svolto in questi anni » per promuovere lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Milano sta «uscendo dalla crisi mondiale grazie alla fitta rete che si è creata, mettendo insieme idee, progetti, obiettivi e risultati di istituzioni, imprese, associazioni». Per questo dichiara di accogliere le proposte di un «tavolo istituzionale di confronto» e la stipula di un Patto per lo sviluppo». In particolare, spiega, «condivido le indicazioni sul rilancio della politica di formazione e di sostegno dei giovani imprenditori già aperta dai progetti “Milano Crea Impresa”, “Fabbrica del Vapore”e “Voucher lavoro”». E promette appoggio sulle «politiche di miglioramento dell’attrattività turistica e culturale del nostro territorio e l’allargamento dei progetti per la tutela dell’ambiente». Condivide «l’attenzione su Expo, fondamentale progetto di sviluppo per il quale è indispensabile il contributo della rete di piccole e medie imprese ». Poi valorizzazione del turismo e sgravi fiscali. Per «consolidare l’esperienza dei distretti commerciali e del Turismo, individuare forme di alleggerimento fiscale per le vostre attività imprenditoriali, anche grazie all’introduzione del federalismo fiscale ». Sostegno alle «imprese commerciali e artigianali rallentate dai cantieri delle nuove grandi opere pubbliche».
«Considero - conclude - Rete Imprese e le cinque Organizzazioni che la costituiscono un innovativo esempio di cooperazione, mosso dalla volontà di superare i particolarismi di settore e di collaborare con enti locali e istituzioni».Letizia Moratti
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