Letteratura

Giornata Mondiale della Poesia, i 10 libri da leggere, tra poeti italiani e stranieri

21 marzo, arrivo della primavera ma anche Giornata Mondiale della Poesia, un genere letterario per nutrire l'anima e la mente

Giornata Mondiale della Poesia: i 10 libri da leggere, tra poeti italiani e stranieri
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"Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni", così scrive Shakespeare nel quarto atto de La Tempesta, sottolineando la magia dell'essere umano, fatta di corpo e spirito, entrambi bisognosi di nutrimento per evolvere. Un insieme legato indissolubilmente che spesso viviamo in maniera separata, perché mentre è chiaro di cosa si nutre il corpo, lo stesso non si può dire dell'anima. Un dubbio che si pone da sempre, e che ha dato vita a lunghi dibattiti, proprio per la natura impalpabile della nostra anima. La risposta sembra averla data da secoli, scrittori e poeti, spesso portati più a nutrire i propri sentimenti, cercando conforto nella scrittura e ispirando con le loro parole milioni di persone in tutto il mondo. Anche per questo motivo il 21 marzo, non a caso il primo giorno di primavera, simbolo di rinascita, si festeggia la Giornata Mondiale della Poesia, istituita nel 1999 dall' Unesco.

Una scelta per celebrare il potere che ha la poesia sull'anima e i sentimenti delle persone. Molto spesso sottovalutata, questa giornata è nata per incoraggiare grandi e piccoli alla riscoperta del genere poetico, leggendo e approfondendo la propria conoscenza di questo mondo e di una delle forme di espressione più preziose che possiede l’uomo. Un linguaggio universale che va oltre la conoscenza della lingua, e insegna come esprimere le proprie emozioni. Per festeggiare questa giornata, cinque libri di poesia di poeti italiani e cinque di poeti stranieri da leggere per la prima volta o da sfogliare nuovamente per riscoprire bellezze dimenticate.

Poeti italiani

"Sei fuoco e Amore", Alda Merini

Tutte le opere di Alda Merini sono intrinsecamente piene della sua sofferenza, qualcosa che tangibilmente lega al suo dolore, ma allo stesso modo, allevia il lettore, donandole una leggerezza di pensiero che arriva dritta al cuore. In queste particolari composizioni, sua scrittura atraversa prima la mente per scendere nel profondo dei sentimenti, in un percorso che è comprensione e sentimento. Un lavoro il suo che viene "raccontato", e "dipinto", dalla lunga introduzione dell'amico Arnoldo Mosca Mondadori, che più di ogni altro ha saputo comprendere e "mettere pace" tra l'enorme quantitò di scitti della poetessa. In questo modo, raccontando episodi della sua vita, porta il lettore a: "sentire un po' il profumo di casa sua, conoscerla da vicino, e soprattutto avvertire le armonie della sua anima fatta di musica, quella musica che lei emanava come manna e donava intorno a sé". Sperling & Kupfer

"L'arte di essere fragili", Alessandro D'Avenia

L’essere umano è alla costante ricerca della felicità, un percorso che non vuol essere solo un’effimera sensazione passeggera, ma qualcosa che dia quotidianamente un senso di gioia alla vita. La soluzione Alessandro D'Avenia, l’ha trovata, e la riporta, in questo libro che naviga e si disseta a piene mani nella vita e nei versi di Giacomo Leopardi, spesso frettolosamente liquidato come pessimista e sfortunato. Quasi un paradosso se vogliamo, che invece al contrario risulta essere pieno di provocazioni ed energia vitale. Un giovane uomo, Leopardi, affamato di vita e di infinito, capace di restare fedele alla propria vocazione poetica e di lottare per affermarla, nonostante l'indifferenza e perfino la derisione dei contemporanei. Dai sui versi, D'Avenia trae lo spunto per rispondere ai tanti e cruciali interrogativi della vita, che hanno in realtà risposte semplici e possono aiutarci, in maniera decisamente inaspettata. Mondadori

"Ossi di Seppia", Eugenio Montale

Considerato spesso un autore "difficile" dal punto di vista lessicale e stilistico, il nome di Montale evoca la maggior parte delle volte ricordi scolatici più o meno felici. Un'ottima ragione per rileggere con un diverso punto di vista, dato dall'età più adulta, un poeta non certo semplice, ma che vale sicuramente la pena esplorare nella sua scrittura e nel pensiero più profondo. Ossi di seppia contiene la maggior parte delle sue poesie più famose, dove appare nella sua interezza le profonde contrapposizioni, dove il mare rappresenta la felicità e la terra il suo perfetto opposto. Esiliato quindi dalla felicità dell'infinito marino, esce sia l'impotenza dell'uomo di fronte ad un mondo che sta andando a pezzi (ispirazione dovuta anche il periodo storico tra il 1921 e il 1924 in cui ha scritto le poesie), ma anche una sorta di resilienza affidata all'essere umano, nel "sopportare" la sua condizione. Poi avviene quello che lui chiama "miracolo", con uno spiraglio di luce che si intravede, quando le cose, rivelando la loro essenza, recuperando l'armonia uomo e natura. Mondadori

"Le cento più belle poesie d'amore - da Dante a De André" a cura di Guido Davico Bonino

Una raccolta immancabile, che allarga il concetto di poesia nel termine stretto in cui viene spesso viene immaginata. Non solo i grandi poeti, ma anche quelli, comeil cantautore Fabrizio De Andrè, che con le sue canzoni è stato regalato all'immortalità. Una raccolta d’autore sul sentimento più intenso dell’uomo. declnata in epoche diverse, pensieri e sentimenti. Dalla donna stilnovista di Dante che "tanto gentile e tanto onesta pare" al "pianger d’amore" di foscoliana memoria. Ma ancora l'amore e l'addio raccontato da Alda Merini. Un libro delicato da regalare e regalarsi assolutamente. Interlinea

"Il desiderio mi brucia", Cesare Pavese

Con il suo modo unico di esprimere le emozioni sull'amore, questo libro è la testimonianza della superba scrittura di Pavese che in questa raccolta esplora temi come il desiderio, la passione e la solitudine. Grande è l'intensità con cui le sue parole raccontano le sfumature più sottili dell'amore, rendendole dense di desiderio. Un poeta che si accedende e racconta la passione per la donna amata, a volte in maniera leggera, altre con un grande senso di tristezza. Un sentimento quello che racconta, che parte dall'adolescenza e finisce a pochi mesi prima della sua morte. Una raccolta che è un tributo alla sua abilità di scrittore. Garzanti

Poeti stranieri

"Che io sia la tua estate", Emily Dickinson

Tra le voci più note e citate della lirica moderna c'è quella di Emily Dickinson. Le sue poesie furono pubblicate postume, perché la scrittrice preferì affidarle alle mani invisibili dei lettori del futuro, e continuare nella sua solitaria sperimentazione, piuttosto che vederle rifiutate o "mutilare" da un anonimo correttore. Il libro racchiude alcune tra le più belle poesie d'amore, un mondo di sentimenti il suo, che oscilla tra tra estasi assoluta e lo smisurato dolore, tra desiderio e privazione, tra attesa e abbandono, che arriva a commuovere il lettore e lo porta all'immediata identificazione con l'esperienza personale dell'autrice. Garzanti

"Questo amore", Jaques Prévert

Con l'introduzione di Piero Pelù, questa raccolta è la dimostrazione di come Prévert sia, a tutt'ora, uno degli autori più moderni, sia nel modo di esprimere i sentimenti, ma andando anche oltre, verso la liberazione sessuale delle nuove generazioni, dove dietro ogni suo verso c’è una ragazza inquieta, piena di desiderio, alla quale ogni bacio sembra eterno, ma che è subito pronta a tradire. Una modernità assoluta che si "legge" anche in una delle sue poesie più famose: Questo amore che dà anche il titolo al libro, che risulta una vera preghiera, quasi un tentativo di indagare in questo mistero, mostrandone i lati più diversi e potenti. Salani

"Le parole dell'amore", Kahlil Gibran

Dall'autore, celebre per la raccolta poetica del 1923 Il Profeta, che in maniera visionaria intreccia immagini e simboli di ogni religione e filosofia, dove civiltà occidentale e orientale si mescolano, dando vita a una poesia di grande suggestione, una raccolta di poesie che parla d'amore. Un sentimento vissuto dal poeta con un concetto molto ampio che abbraccia molti aspetti della realtà. Amore per la vita, il prossimo, la natura, la bellezza, per la donna ma anche per Gesù. Un amore che travalica i confini del tempo e della vita stessa e che supera i limiti di tempo e di spazio. Paoline Editoriale

"Tu piccolo infinito - Poesie per giovani innamorati", Pablo Neruda

La raccolte di poesie d’amore di una delle più importanti figure letterarie del ‘900, Pablo Neruda, definito da Gabriel Garçia Márquez: “Il più grande poeta del XX secolo in qualsiasi lingua”. Della poesia lui stesso disse: "Deve recuperare il legame con il lontano lettore, deve camminare nell’oscurità e incontrarsi con il cuore dell’uomo, con gli occhi della donna, con gli sconosciuti della strada, di quelli che a una certa ora del crepuscolo o in piena notte stellata hanno bisogno magari di un solo verso … Bisogna perdersi fra quelli che non conosciamo affinché raccolgano le nostre cose sulla strada, dalla sabbia, dalle foglie cadute mille anni nello stesso bosco …”. Il libro contiene un “piccolo pensiero” del cantautore Daniele Silvestri. Salani

"Tu sei il mio intero mondo", Shakespeare

L'autore di questi versi non è il consumato professionista della scena, ma un amante ferito che apre il suo cuore per confidare le sue pene: lo struggimento del desiderio, l'amarezza del rifiuto, l'oltraggio del tradimento, il veleno della gelosia. Nei "Sonetti", di cui questo volume offre una ricca selezione, Shakespeare compone un personale canzoniere in cui chiunque abbia conosciuto le gioie e i tormenti dell'amore può specchiarsi e riconoscersi.

Ma da poeta qual è non rinuncia a interrogarsi sul potere dell'arte di fronte alla fugacità della vita: può la parola descrivere la Bellezza e strapparla alla furia devastatrice del Tempo? La risposta sono questi versi che da soli basterebbero ad assicurare l'immortalità al più grande drammaturgo di tutti i tempi. Garzanti

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