Politica

A lezione da Pasteur per insegnare agli studenti ad amare la scienza.

L'Istituto Pasteur -Fondazione Cenci Bolognetti promuove un progetto dedicato alle scuole allo scopo sia di aggiornare i professori sulle ultime scoperte sia di stimolare l'interesse scientifico nei ragazzi per aiutarli a scegliere in modo consapevole l'Università.

Lezioni a ad hoc e borse di studio per insegnare ai giovani ad amare la scienza e soprattutto a capirne l'utilità nella vita quotidiana. É un progetto di divulgazione scientifica per le scuole promosso dall'Istituto Pasteur-Fondazione Cenci Bolognetti, presieduto dal professor Paolo Amati. Si tratta di una fondazione privata senza scopo di lucro con sede a Roma che opera nell'ambito della ricerca scientifica da oltre trenta anni. Obbiettivo primario è quello di promuovere le scienze pasteuriane e condurre ricerche di base essenziali per la comprensione e la cura di gravi patologie umane.
Tra i tanti progetti uno in particolare dedicato alle scuole che propone corsi di approfondimento ed aggiornamento per docenti e studenti. Una serie di incontri per permettere ai giovani di capire quanto le azioni quotidiane e soprattutto la qualità della vita, siano strettamente collegate a studi condotti in ambito scientifico.
L'iniziativa offre un'informazione scientifica aggiornata sulle attuali problematiche biomediche e si propone di stimolare i ragazzi alla cultura della ricerca scientifica, offrendo fra l'altro uno spunto di riflessione per una scelta universitaria consapevole.
Due gli obbiettivi principali. Il primo riguarda i docenti e si propone di contribuire all'arricchimento dell'offerta formativa scientifica nelle e per le scuole, offrendo agli insegnanti strumenti adeguati per ad integrare l'insegnamento teorico con la dimostrazione pratica e fornire agli studenti un metodo critico per valutare la realtà che ci circonda.
La Fondazione poi rincorre l'ambizioso risultato di creare un legame più stretto fra il mondo della scuola ed il mondo della ricerca scientifica e dell'Università, fornendo direttamente agli studenti gli strumenti per conoscere i metodi, le tecnologie e le potenzialità dei vari ambiti.
Per i docenti già in questo anno sono stati organizzati due tipi di corsi di aggiornamento. Il primo della durata di un mese (un giorno a settimana per cinque settimane) con lezioni teoriche di Genetica formale, Genetica e biologia dello sviluppo, Genetica umana, Biologia molecolare ed evoluzionistica, Ecologia e Neurobiologia, accompagnate da procedure sperimentali semplici da riproporre in classe.Il secondo articolato in corsi della durata di un giorno o due su argomenti di interesse sociale: organismi geneticamente modificati, cellule staminali, clonazione, malattie genetiche, cancro, effetti neurobiologici delle droghe e dell'alcool, alimentazione e metabolismo.
Per i ragazzi invece sono state organizzate esperienze della durata di un giorno o due giorni consecutivi, con la possibilità di tornare dopo 15 giorni o un mese, articolate in sei percorsi diversi: Scienze Pasteuriane; Ciclo cellulare; Ereditarietà; Biologia molecolare; Evoluzione; Ecologia.
Sul fronte della ricerca di base l'Istituto Pasteur guarda allo studio delle basi molecolari di patologie per le quali non esiste ancora una cura o una efficiente prevenzione.

Cellule staminali e medicina rigenerativa, immunologia molecolare delle leucemie, approcci molecolari nelle malattie neurodegenerative e sviluppo di nuovi farmaci antitumorali sono solo alcuni degli ambiti dei progetti di ricerca.

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