Liberalizzazioni, altre novità Salta il preventivo scritto, obbligo rimborsi a tirocinanti

Arrivano nuovi emendamenti al decreto. Scompare l'illecito disciplinare per i professionisti, notaio gratis per le srl dei giovani

Cambia ancora il decreto sulle liberalizzazioni, con alcuni emendamenti presentati stasera dal governo. Salta innanzitutto l’obbligo di preventivo in forma scritta al cliente per i professionisti, anche se questi dovranno comunque rendere nota con un preventivo di massima la misura del compenso. Scompare inoltre l'illecito disciplinare per i professionisti che non rispettano le nuove regole stabilite dal decreto sulle tariffe.

Novità anche per quanto riguarda i giovani. I tirocinanti, che dopo i primi sei mesi di lavoro gratis, avranno diritto a un rimborso spese forfettario, mentre sarà gratuita la parcella del notaio per aprire un srl semplificata, il cui atto costitutivo sarà redatto per atto pubblico seguendo un modello standard.

I tribunali per le imprese inoltre salgono a 20, uno per ogni capoluogo di Regione.

Cambierà poi il meccanismo di remunerazione della rete elettrica gestita da Terna: "Al fine di facilitare ed accelerare la realizzazione delle infrastrutture di rete di interesse nazionale, su richiesta dei concessionari l’Autorità per l’energia istruisce la domanda ricevuta circa l’individuazione dei singoli asset regolati definendo la relativa remunerazione entro 90 giorni dal ricevimento della stessa richiesta".

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