Frattini: decisione inaccettabile Questo il messaggio lanciato dal vicepresidente della commissione europea e commissario Ue per Giustizia, Libertà e Sicurezza, Franco Frattini, a margine di un incontro a Bruxelles. «La mia reazione è assolutamente negativa. Credo che in ogni caso la pena di morte sia sempre inaccettabile ma nella situazione specifica avevamo qualche speranza di una decisione in senso diverso», ha detto Frattini rispondendo a chi chiedeva un commento sulla decisione della Corte suprema libica. Recentemente, ha proseguito il responsabile Ue, «ho avuto un incontro con il ministro libico prima che la decisione fosse stata presa. Adesso la situazione si fa più difficile. Vorrei poter dire sì, vedo un esito positivo ma in questo momento purtroppo non lo vedo».
Frattini ha quindi sottolineato che «forse questa decisione potrebbe essere superata da una decisione politica superiore, non lo so...». In ogni caso, ha concluso il vicepresidente dell’esecutivo Ue, «non mi sarei aspettato questa decisione da parte della Corte suprema». Barroso: troveremo una soluzione Il presidente della Commissione europea, José Manuel Durao Barroso ha espresso la sua solidarietà nei confronti delle infermiere bulgare e del medico palestinese condannati a morte: "Garantisco che la commissione Ue, la presidenza di turno e gli stati Ue faranno tutto il possibile per garantire il diritto alla vita e alla libertà di queste persone". Intervenendo davanti al Parlamento europeo, in un dibattito sulla presidenza portoghese, Barroso ha detto di "deplorare" la decisione, ma anche di avere "fiducia che si troverà una soluzione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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