Roma - Il governo libico ha manifestato al governo italiano
l’interesse ad acquisire, in tempi da definire, compatibilmente con le
condizioni di mercato, una partecipazione nel capitale di Eni.
Lo si legge in un comunicato di palazzo Chigi, che ne dà conto insieme al
Lybian Energy Fund, "nell’ambito dei rapporti conseguenti al patto di
amicizia tra l’Italia e la Libia".
Governo: "Preso atto dell'interesse" "Il Governo italiano ha preso atto dell’interesse e della finalità economica
del prospettato investimento, che testimonia fiducia nella solidità
industriale e nella capacità reddituale della società petrolifera, e della
dichiarata assenza di qualsiasi intendimento di interferire nella gestione
della società", si legge nel comunicato.
"A questo proposito il governo libico è consapevole dei limiti all’esercizio
del diritto di voto stabiliti dalla legge italiana e dallo statuto di Eni", è scritto.
Il governo libico si è impegnato a tenere "tempestivamente informato" il
mercato delle partecipazioni acquisite, secondo quanto previsto dalla
normativa di mercato italiana.
Eni: informeremo il mercato Una
portavoce del gruppo Eni ha commentato dicendo che "Eni è una società
quotata a larga capitalizzazione. La società provvederà a informare il
mercato di eventuali cambiamenti rilevanti nel proprio azionariato in linea
con le regole Consob".
In una intervista a Reuters del 21 novembre scorso l’ambasciatore libico
in Italia Hafed Gaddur aveva detto che la Libia stava portando avanti
trattative con cinque-sei società italiane per rilevare quote in un’ottica
finanziaria di medio-lungo termine, aggiungendo che il suo Paese non è
interessato ad acquisire quote di controllo.
Affari in Italia Il 16 ottobre scorso la Central Bank of Lybia, la Lybian Investment
Authority e la Lybian Foreign Bank hanno comunicato di aver acquistato
sul mercato una quota aggiuntiva di UniCredit raggiungendo il
4,23% del capitale.
La banca libica Lybian Foreign Bank era già presente in UniCredit dal 1997
con una quota dello 0,56%. Il 23 ottobre i libici hanno poi annunciato di
avere raggiunto il 4,9% nella banca italiana.
Il 18 ottobre il governatore della banca centrale libica ha anche
annunciato di avere una partecipazione del valore di 50 milioni di euro in
Eni e che era sua intenzione aumentare tale quota.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.