Milano, con la Loggia dei Mercanti, possiede lequivalente della Loggia del Porcellino di Firenze. Ma da noi, incredibilmente, è un luogo abbandonato ai piccioni e ai barboni, utilizzato a singhiozzo per mostre anche di basso livello. È bella, a un passo dal Duomo, ha una grande storia, racchiude il mistero di un fenomeno acustico che nemmeno le guide turistiche riportano, reca limmagine del primo simbolo di Milano, la Scrofa semilanuta: perché nessuno lhai mai valorizzata? Lassessore Tiziana Maiolo intende combattere il degrado dellarea creando sulla via Mercanti, fino in Piazza Duomo, un mercato artigianale, sullo stile di quelli natalizi o pasquali: miele, saponi, fiori, girandole. Il sabato e la domenica.
Ma lassessore non dice nulla della Loggia. E allora glielo suggeriamo noi: sarebbe il luogo ideale per raccogliere, sotto le sue volte, i «bouquinistes» milanesi, quei venditori di libri usati e di stampe sparsi disordinatamente per tutta la città, che nei loro chioschi sono esposti alle intemperie e a una vita grama. Ce ne sono in largo Cairoli, nella stessa piazza Mercanti, ma anche in piazza Missori, in via Filzi, a Porta Venezia... Riunirli in un unico mercato quotidiano darebbe un nuovo senso alla loggia: il libro, vecchio o antico che sia, è merce nobile, e la sua rarità fa sì che delle bancarelle una vicino allaltra non si facciano concorrenza, ma anzi beneficino di una forza dattrazione moltiplicata.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.