Libri usati, regali etnici e dolci In 400mila agli Oh bej! Oh bej!

Grande successo per le fiere del ponte di Sant’Ambrogio, a cominciare dagli Oh bej! Oh bej! che in tre giorni sono stati visitati da 400mila persone. Quest’anno non si sono registrati fenomeni di abusivismo o commercio illegale e il blocco di due giorni delle auto contro l’inquinamento non ha inciso sull’affluenza. Così almeno sostiene il Comune. «Siamo riusciti a dar vita ad una manifestazione di grande successo con un’affluenza record anche nelle ore serali - commenta l’assessore al Commercio e Attività produttive del Comune di Milano, Franco D’Alfonso -Il 26% di calo delle vendite in dicembre è presumibile - continua D’Alfonso - ma va riferito allo stesso periodo dell’anno scorso quindi non legato certo all’accessibilità alla città conseguente al blocco del traffico, come dimostra la costante e forte presenza di visitatori alla fiera per tutto l’arco della giornata, ma alla contingenza e alla crisi economica che sta determinando una costrizione degli acquisti e dei consumi». Per l’assessore comunale alla sicurezza, Marco Granelli, «chi si è recato alla fiera quest’anno ha avuto la sensazione di essere giunto in un mercatino natalizio dell’Alto Adige. Il complesso dispositivo messo a punto ha funzionato molto bene, il risultato è stato tangibile: nemmeno un ambulante abusivo è entrato grazie alla sorveglianza degli agenti di Polizia locale. Ringrazio tutti i lavoratori della Polizia locale e del Comune di Milano che hanno permesso questo risultato e servizio per i milanesi e per i turisti, promuovendo immagine e sviluppo della città». Grande folla e auto in coda per i tremila espositori dell’Artigiano in fiera, nei padiglioni di Rho Pero. Ormai la fiera è diventata un faro per gli acuisti del dicembre di tanti. Gran successo anche per la settima edizione del Salone del Libro Usato: la kermesse, organizzata dalla Fondazione Biblioteca di Via Senato, ha appassionato i visitatori a partire da mercoledì e li ha salutati facendo loro un regalo. I ragazzi dello staff, a fine manifestazione, hanno donato a chi usciva i libri impilati ad arte sugli scaffali che costituivano la suggestiva scenografia dell’ingresso.
Nonostante il blocco del traffico auto imposto dal Comune di Milano infatti il Salone ha registrato un bilancio nettamente positivo: nei 16mila metri quadri del padiglione che ha ospitato 550 bancarelle sono passati circa 23mila visitatori, 3mila in più dell’anno scorso, e ancor prima dell’apertura già una piccola folla di appassionati si radunava tutte le mattine davanti ai cancelli di Fieramilanocity in Viale Scarampo 3, invitandogli organizzatori ad anticipare l’orario d’ingresso.
Insomma, in tempi di crisi, va di moda il libro usato, originale e per certi versi più affascinante di quello nuovo. «Parecchi - racconta un’organizzatrice - sono stati affascinati dalle opere antiche o dai gialli retrò». I protagonisti del Salone sono stati dunque i volumi economici, di cui la scelta era effettivamente sterminata: gialli di Agatha Christie, horror del maestro del brivido Stephen King ma anche saggi di Andreotti.

Tutti rigorosamente ad un euro. C’è chi non ha badato a spese: è stato anche venduto un testo in latino del 1.500 del valore di 1.200 euro. Ma anche le guide antiche sono state molto gettonate: volumi da 40 euro o poco più.