Liotti trova il vero amore in trincea

da Milano

Prima guerra mondiale. I soldati italiani in trincea ingannano l’attesa scrivendo lunghe lettere a sconosciute nobildonne che rispondono liete di avere anche loro una missione da svolgere. Così comincia la storia d’amore tra la contessina Albertina Regis e il sergente Rocco Parri, protagonisti della fiction L’amore e la guerra in onda stasera e domani in prima serata su Canale 5. Nei panni dei due innamorati la seducente Martina Stella e il bel tenebroso Daniele Liotti. «In realtà la corrispondenza nasce tra la contessina e un tenente - dice Liotti - ma il tenente è analfabeta e incapace di formulare frasi romantiche, così incarica Rocco di scrivere al suo posto. Albertina è rapita dalle parole che riceve per posta. Pur di conoscere il tenente, si offre volontaria come crocerossina e arriva al fronte». L’equivoco ha vita breve. Albertina scopre che il suo amico di penna è Rocco e tra la crocerossina e il soldato nasce un grande amore. «Ma sono sfortunati - anticipa Liotti -, non bastasse la guerra i due devono fare i conti con la differenza di classe. Lui è figlio di minatori. E con un perfido capitano disposto a tutto pur di avere Albertina e le sue ricchezze».
I riferimenti letterari sono tanti, da Addio alle armi di Hemingway al Cyrano di Rostand. Ma c’è anche un tocco di vita reale. Pare che i nonni del regista, Giacomo Campiotti, si fossero innamorati proprio al fronte durante la Grande guerra: lei era infermiera volontaria, lui umile attendente. «Rocco e Albertina sono persone semplici - prosegue Liotti -, si amano e vorrebbero stare insieme, ma si ritrovano entrambi a combattere. L'amore e la guerra è l’occasione di ricordare la Prima guerra mondiale, trascurata da cinema e tv.

Per questo la cornice storica è curata nei particolari. I vestiti delle attrici e le uniformi militari ricalcano alle perfezione i modelli dell’epoca. E così le riprese. Abbiamo girato nei luoghi della Grande guerra, le Dolomiti dove avvennero tante sanguinose battaglie».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica