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Dove vedere le stelle la notte di San Lorenzo

L'appuntamento imperdibile che si ripresenta ogni anno, è la notte magica di San Lorenzo con le sue romantiche stelle cadenti. Ecco dove è possibile vederle

Dove vedere le stelle la notte di San Lorenzo

San Lorenzo è la notte della tradizione e della poesia, ma anche dell'astronomia e delle costellazioni. Gli appassionati, per questa edizione 2022, dovranno però fare i conti con la presenza della luna piena che tenderà a rendere meno visibili le stelle cadenti.

Quando si fa la nottata di San Lorenzo

Il 10 agosto cade la notte di San Lorenzo. Un appuntamento fisso per gli appassionati di stelle e leggende, ma anche di sogni e desideri da esprimere. Nonostante il tutto sia ben più visibile nelle notti successive, il 10 agosto è la tradizionale data da non perdere.

Una visione che comunque si potrà rinnovare anche nei giorni successivi, grazie al rituale passaggio della terra attraverso la scia dei meteoriti delle Perseidi. Un incredibile fenomeno astronomico della durata di due mesi, con il suo apice al 10 agosto e con un picco tra il 12 e il 13 agosto, in particolare poco prima dell'alba. Impensabile perdere questa magia, scopriamo le città e le location migliori da dove poter osservare il cielo con il naso all'insù.

San Lorenzo, la tradizione della notte delle stelle cadenti

Stelle e cielo

Una tradizione antica quella legata alla notte di San Lorenzo, il momento della maggiore vicinanza tra la terra e lo sciame delle Perseidi. Un rituale astronomico che non perde il suo fascino, secondo la tradizione le stelle cadenti sarebbero in realtà la lacrime versate da San Lorenzo durante il suo supplizio. Lacrime in grado di vagare attraverso il cielo per poi ricadere sulla terra proprio il giorno della sua morte, altre leggende invece identificano le stelle con i fuochi che arsero il santo. Di certo è noto a tutti il loro ruolo: secondo la tradizione se si esprime un desiderio mentre una stella cade ciò consente che questo si realizzi velocemente. Gli esperti però concordano sulle location più adatte, ovvero i luoghi più isolati e con il minore inquinamento luminoso possibile. Le zone perfette sono quelle con una minore presenza dell'urbanizzazione, con vaste aree aprte prive di illuminazione.

Notte di San Lorenzo, ecco dove osservare le stelle

Osservazione del cielo

Bella e unica la SuperLuna 2022 cercherà di rubare la scena alla notte di San Lorenzo, rendendo troppo luminoso il cielo della tradizione. Per questo gli esperti consigliano di anticiparne la visione a questi giorni, oppure di posticiparla come già accennato, con una preferenza per la seconda parte della nottata quando la zona del cielo, dove hanno origine le meteore, è più lontana dall'orizzonte. Per identificare la location perfetta è giunta in soccorso l'azienda italiana Astronomitaly che ha tracciato la Light pollution map. Grazie a studi e misurazioni scientifiche ha individuato le mete più adatte per osservare le stelle cadenti. Secondo i dati le aree più congeniali sono quelle vicine al confine alpino, nel dettaglio Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

Seguite da Calabria, Toscana, Basilicata e Sardegna, oppure le isolette lontane dalla terra ferma, oltre ai vari osservatori astronomici sparsi per il territorio.

  • Piemonte: a Torino città i posti più consoni sono il Monte dei Cappuccini, il Parco del Valentino, per poi spostarsi verso Superga oltre alle aree di sosta della strada Provinciale dei Colli verso Pino Torinese. Ma anche i laghi di Avigliana, il Colle del Nivolet sul Gran Paradiso, passando per Bardonecchia e il Rifugio Scarfiotti.
  • Trentino Alto Adige: i più ambini sono la terrazza delle stelle sul Monte Bondone a Trento, seguita dall'osservatorio Col Drusciè a Cortina, Palnetarium a Cardano, e poi Pradei, Lago di Tovel, lago di Tret, oltre alle malghe di zona.
  • Lombardia: tra caccia alle stelle, cene, picnic e percorsi guidati la regione offre molte occasioni a partire dalla zona di Tradate e Varese, il parco Astronomico La Torre del Sole di Brembate di Sopra a Bergamo, Pian dei Resinelli a Lecco, Cecima a Pavia, Parco Nord e l'Abbazia di Morimondo a Milano e i Colli San Fermo a Bergamo.
  • Friuli Venezia Giulia: Palmanova con Bastione Donato creerà un evento dedicato, ma anche sul Matajur ci saranno serate di osservazione e di divulgazione astronomica promosse dal gruppo astrofili Astrolab Matajur con il patrocinio del Comune di Savogna. Senza dimenticare i vigneti dell'area di Treviso e picnic tematici nella zona di Udine.
  • Calabria: il Parco Nazionale della Sila, seguito dalle spiagge di Pentimele, Gallico, Catona, Pellaro, fino a Brattirò di Drapia per la tradizionale sagra del vino.
  • Toscana: tra le aree più quotate la Maremma, il golfo di Punta Ala, alle Rocchette o sulla spiaggia delle Capanne, il golfo di Baratti, a Magliano, passando per la strada provinciale di Sant'Andrea, la riserva della Diaccia Botrona, l'isola di Capraia e Montenero nei pressi di Livorno.
  • Basilicata: sicuramente l'area del Parco del Pollino, ma anche la bellissima Matera con l'evento "Matera Cielo Stellato. A riveder le stelle", nato per sensibilizzare "sui temi dell'inquinamento luminoso, del risparmio energetico, della protezione e valorizzazione del cielo notturno anche con proposte di ecoturismo, come l'astroturismo".
  • Sardegna: tra le mete più amate ecco la Gallura, seguita da Monteacuto, l'Ogliastra, Orosei oltre alla Costa dei grifoni e la Costa verde nel Sud Sardegna, fino all'Asinara.
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