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Roma tra piazze e luci d'artista

Roma è tra le mete turistiche più famose al mondo grazie al fascino dell'epoca imperiale e alla bellezza delle sue piazze

Roma tra piazze e luci d'artista

Roma, amata e odiata da chi c’è nato e la vive tutti i giorni, spesso rimpianta da chi se n’è dovuto andare. Di certo una meta turistica apprezzata in tutto il mondo. Perché Roma in fondo è così, quando arriva un turista indossa il suo vestito buono e si prepara a regalare emozioni e bellezza senza tempo.

Non soltanto nelle splendide giornate di sole, ma anche nelle notti romane. Luci e colori si alternano tra il giorno e la sera, per uno spettacolo sempre capace di rinnovarsi, ma senza perdere mai la propria identità.

Roma, tra bellezza e storia

Altare della Patria, Monumento a Vittorio Emanuele II, Roma

Quando si pensa alle piazze di Roma è impossibile non tornare con la mente a piazza Venezia, dove sorge l'Altare della Patria o Monumento a Vittorio Emanuele II. Piacevolmente illuminata dal sole di giorno, con un fascino davvero speciale quando è colorata d'arancio dal tramonto, sa trasformarsi la sera in uno spettacolo di luci che la rendono una finestra sospesa tra storia e modernità.

Come non citare i vicini Fori Imperiali, in particolare il Foro di Traiano, dove ancora oggi è possibile ammirare quella che era la magnificenza riservata a un imperatore vittorioso di ritorno dalla guerra.

Piazze e luci che esprimono molto del loro potenziale quando ci si avventura per la zona che veniva indicata come Campo Marzio. Qui la Roma imperiale emerge con tutto il suo vigore e la sua architettura imponente. Parliamo del Tempio di Adriano, di cui è ancora possibile ammirare la serie di colonne e la facciata che ne componevano l'ingresso frontale, ma non solo.

A poca distanza troviamo altri esempi magnifici di come le luci del giorno e della sera possano valorizzare un capitale storico ed estetico incredibile. Come non citare il Pantheon, costruito da Marco Vipsanio Agrippa e poi riedificato e ingrandito dall'Imperatore Adriano. Qualche passo in più e si potrà raggiungere anche piazza della Minerva, dove è possibile ammirare l'obelisco con l'elefante (Obelisco della Minerva) scolpito da Gian lorenzo Bernini.

Incamminarsi per il centro storico di Roma può rivelarsi un'esperienza davvero unica, di fronte alla quale procedere con gli occhi spalancati di chi ha così tanto da vedere e sempre così poco tempo. Avventurandosi lungo via del Corso, un tempo nota come via Lata, il visitatore potrà imbattersi in piazza Colonna. Questa deve il suo nome alla Colonna di Marco Aurelio, che qui sorge già dall'epoca imperiale.

Si affaccia su piazza Colonna anche Palazzo Chigi, sede attuale della Presidenza del Consiglio dei Ministri italiano. Altro elemento di pregio è la fontana progettata da Giacomo della Porta intorno alla metà del '500, a cui vennero aggiunte successivamente decorazioni in marmo di Carrara. Un ulteriore elemento caratteristico è la fornitura dell'acqua della fontana, affidata all'acquedotto romano Aqua Virgo (Acqua Vergine), il sesto in ordine di costruzione e tutt'ora funzionante.

Fontana di Trevi

Fontana di Trevi a Roma

Chi è alla ricerca di un particolare connubio tra luci e arte a Roma non potrà che soffermarsi ad ammirare la Fontana di Trevi, ancora oggi meta frequentatissima dai turisti. Tra i quali resiste forte la tradizione del lancio della monetina, che secondo la leggenda garantirebbe il ritorno nella Città Eterna. Il progetto finale venne voluto e avviato da papa Clemente XII, mentre a concluderlo (dopo il termine del pontificato di Benedetto XIV) fu Clemente XIII.

Un'opera scultoria imponente che ha richiesto diversi decenni affinché si arrivasse al monumento attuale, restaurato e riportato al suo splendore originario nel 2014. Particolarmente suggestivo è lo spettacolo offerto dalla Fontana di Trevi al tramonto e con le luci della sera, pronta a regalare ancora oggi quell'atmosfera mozzafiato che un tempo rappresentava una delle essenze della Dolce Vita.

Luci serali che sono stati oggetto di un profondo rinnovamento, nell'estate del 2019, da parte dell'allora sindaca di Roma Virginia Raggi. Un totale di oltre 85 proiettori subacquei e 6 proiettori esterni, alimentati a LED per ottenere un risparmio energetico considerevole (circa il 70%) rispetto al precedente impianto.

I lavori hanno voluto incrementare il valore artistico dell'illuminazione, capace così di esaltare il corpo centrale della struttura e la statua di Oceano.

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