Livorno - Ventuno scritte, tutte sui muri di edifici pubblici e privati in centro a Livorno e realizzate con vernice rossa. Sono state lasciate nella notte della vigilia di Natale da un gruppo di simpatizzanti dell'area antagonista che dopo la mezzanotte ha improvvisato il raid in risposta alle frasi pronunciate nei giorni scorsi dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa, in una cerimonia di auguri natalizi alle forze armate svoltasi alla caserma Vannucci di Livorno nel corso della quale aveva ricordato anche la Decima Mas.
Critiche dalla sinistra La sinistra radicale livornese ha subito criticato le frasi del ministro, bollandole come apologia del fascismo e nell'improvvisato raid antagonista
sono comparse scritte oltraggiose nei confronti dello stesso La Russa, ma anche dell'esercito, delle banche e del sistema finanziario, oltre a una serie di scritte che invece inneggiavano all'Eta, a Lenin e a Stalin.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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