«La complessità dei quesiti» e una «formidabile campagna di disinformazione che ha depotenziato l'efficacia democratica del referendum» sono solo alcune delle ragioni della sconfitta del Sì al referendum secondo il Prc lombardo. Di fronte all'esito di un voto «su cui occorrerà produrre una riflessione molto ampia e attenta», il segretario regionale del Prc Lombardia Ezio Locatelli sostiene: «Dovremo agire affinché il risultato non alimenti regressivi progetti politici di tipo neo-confessionale, con l'attacco, già in atto da tempo in forma più o meno strisciante, all'idea laica del diritto e alla laicità dello Stato. Non verrà meno il nostro impegno per cambiare l'oscurantista Legge 40. Su questa via, dobbiamo ripartire dalla determinazione democratica di tanti cittadini e cittadine che, su temi pur così difficili, sono comunque andati a votare e hanno votato Sì».
«La partecipazione in città un po superiore alla media nazionale è un buon segno - commenta invece il coordinatore milanese dellopposizione, Sandro Antoniazzi -.
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