Londra, "ladro di tetti" grazie a Google Earth

Rubava piombo dalla cima degli edifici di Londra: li individuava con le foto satellitari e poi entrava in azione. Così ha racimolato 100mila euro in 6 mesi, fino all'arresto

Londra, "ladro di tetti" 
grazie a Google Earth

Un ladro di tetti pregiati e un «navigatore» attento ai dettagli. Tom Berge, 27 anni, è un esperto di Google Earth e uno scalatore più che abile: per mesi ha sfruttato il servizio satellitare su internet a scopi tutt'altro che leciti. Ma sicuramente originali: a chi altro sarebbe venuto in mente di utilizzare le immagini catturate dallo spazio per trafugare piombo dai tetti delle case? Lui ne ha fatto una piccola fortuna: da settembre, quando si è messo in attività, ha rubato piombo per un valore di oltre 100mila euro dagli edifici vicino a casa sua, a Londra e dintorni. Fino a che la polizia non lo ha beccato col malloppo in mano e la scala sulle spalle: lui ha dovuto interrompere la serie impressionante di furti, è finito a processo, ha confessato una trentina di «raid» ed è stato condannato a otto mesi di prigione, sospesi per due anni se si comporterà bene. Ma, a scanso di equivoci, non potrà uscire di casa fra le 7 di mattina e le 7 di sera e dovrà svolgere cento ore di lavori socialmente utili e non pagati.
Berge preparava ogni colpo scrupolosamente. Studiava i tetti dall'alto, con una visuale privilegiata (e altrimenti impossibile) grazie al suo computer di casa. Individuato il tetto giusto - di solito d'epoca e dal colore più scuro - entrava in azione con la scala e poi nascondeva il piombo a bordo di un veicolo rubato. Così ha depredato i tetti di scuole, musei, chiese e altri edifici storici. Per i poliziotti è stato un tormento: «Da quando l'abbiamo arrestato - hanno detto - le cifre di furti di piombo sono diminuite drasticamente». Senza considerare che, privi di copertura, molti edifici hanno subito danni. Come la chiesa di Croydon che, scoperchiata, è stata invasa dalla pioggia.

Ma per Berge la tentazione di quel piombo a disposizione era troppo forte: nonostante il calo dei prezzi, in sei mesi si era messo da parte un bel gruzzolo. Ora però dovrà trovarsi un'altra fonte di reddito. Quando potrà uscire di casa.

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