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L'Onu a Gerusalemme: "Ora congelare le colonie" Netanyahu va da Obama

Il Quartetto intima a Israele di congelare le attività di colonizzazione. Quattro i raid israeliani lanciati contro la Striscia di Gaza dopo l'attacco di ieri. Preso di mira un tunnel usato per il contrabbando

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"Ora congelare le colonie" 
Netanyahu va da Obama

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L'Onu a Gerusalemme:<br /> &quot;Ora congelare le colonie&quot;<br /> Netanyahu va da Obama

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Gaza - Gerusalemme risponde al fuoco. Sono quattro i raid israeliani lanciati questa notte contro la Striscia di Gaza dopo l'attacco di ieri mattina con un razzo Qassam che, nel sud dello stato ebraico, ha ucciso un bracciante thailandese che lavorava in un kibbutz. Intanto il Quartetto per il Medio Oriente (Russia-Usa-Ue-Onu) riunito oggi a Mosca ha chiesto a Israele di congelare le attività di colonizzazione. E settimana prossima, con buona probabiltà, il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, sarà ricevuto dal presidente americano, Barack Obama.

La risposta di Israele Fonti dei servizi di sicurezza locali e testimoni oculari hanno riferito che due attacchi sono stati portati contro uno spazio aperto nei pressi della cittadina di Khan Younis, nel sud della Striscia. In un altro raid è stato preso di mira un tunnel usato per il contrabbando al confine tra Gaza e Egitto. Nell'altro attacco è stata colpita un'officina metallurgica nei pressi della città di Gaza. Al momento non vengono segnalati né morti né feriti. Secondo quanto hanno riferito successivamente fonti palestinesi, due civili sono rimasti feriti nel raid portato contro un tunnel al confine con l'Egitto. Stando a vari testimoni, i tunnel colpiti sarebbero stati complessivmente tre, portando così a sei gli obbiettivi attaccati dagli aerei dello stato ebraico.

Le preoccupazioni del Quartetto Il Quartetto per il Medioriente esprime profonda preoccupazione per le tensioni a Gaza e chiede a Israele di interrompere la costruzione di tutti gli insediamenti. Da qui la speranza che i negoziati tra Palestinesi e israeliani si concludano entro due anni, dando concretezza almeno alla soluzione due popoli-due Stati: "Bisogna mettere fine all’occupazione cominciata nel 1967 e dare vita a uno Stato palestinese indipendente e democratico a fianco di Israele". L’Autorità nazionale palestinese si felicita per la dichiarazione del Quartetto.

Netanyahu da Obama Non c’è ancora conferma in Israele a notizie diffuse dalle rete televisiva Fox News secondo cui il presidente americano, Barack Obama, riceverà il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, durante una prossima visita di quest’ultimo negli Stati Uniti. Secondo Fox News, l’incontro avrà luogo martedì. Ma fonti vicine al premier, citate dalla radio militare, hanno replicato che ancora quel colloquio non è stato fissato. Netanyahu si recherà negli Stati Uniti per partecipare a un evento organizzato dalla lobby pro-israeliana Aipac.

Secondo la stampa, cercherà di sfruttare al massimo la sua presenza a Washington per ridurre le tensioni createsi con gli Stati Uniti durante la visita del vicepresidente Joe Biden a Gerusalemme, quando sono stati resi progetti di espansione di un rione ebraico a Gerusalemme est.

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