Cronaca locale

L'Orchestra Verdi vicina all'Abruzzo

Concerto straordinario domenica 26 aprile all'Auditorium Cariplo. Il ricavato sarà interamente devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto

Proseguono le iniziative della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi in favore delle popolazioni dell'Abruzzo. Domenica 26 aprile alle ore 16.00 l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi terrà all'Auditorium di Milano-Fondazione Cariplo un concerto straordinario il cui ricavato sarà devoluto interamente alle istituzioni musicali e culturali abruzzesi. Sotto la direzione del Maestro Ruben Jais saranno eseguite la Sinfonia n. 35 in Re maggiore Haffner K. 385 e il Concerto per clarinetto e orchestra in La maggiore K. 622 di Wolfgang Amadeus Mozart; infine, la Sinfonia n. 95 in Do minore di Franz Joseph Haydn. Al clarinetto, Raffaella Ciapponi. Il costo del biglietto, valido per il posto unico, è di 20 euro. Resta inoltre confermato il concerto che laVerdi offrirà alla città dell'Aquila il prossimo 18 ottobre.
Ecco il programma: con la Sinfonia n. 35 in Re maggior K. 385 Haffner si inaugura la serie delle ultime sei Sinfonie di Wolfgang Amadeus Mozart, scritte nel decennio della maturità dopo il trasferimento a Vienna. La Sinfonia nacque dalla riduzione di una serenata scritta nel 1782 su richiesta del figlio del borgomastro di Salisburgo Sigmund Haffner: un anno più tardi Mozart eliminò due movimenti, aggiungendo flauti e clarinetti, e solo i modi spesso brillanti ricordano ancora la destinazione originale della composizione. La Sinfonia fu eseguita per la prima volta a Vienna, nel marzo 1783.
Il 1791, anno della morte del musicista, vede la nascita di una serie di capolavori di altissima levatura, tra cui il Concerto per clarinetto in La maggiore K. 622. L'incontro fortuito di Mozart con il clarinettista Anton Stadler, virtuoso di uno strumento che alla fine del '700 non aveva ancora trovato una sua precisa collocazione all'interno dell'orchestra sinfonica, aveva già portato alla creazione del Quintetto in La maggiore K. 581 per clarinetto e archi. Con il Concerto K. 622, terminato il 7 ottobre 1791 e dedicato a un confratello massone, il compositore scrive secondo alcuni critici il capolavoro dell'"ultimo stile" mozartiano: dopo un Allegro la cui prima idea sembra continuare un discorso mai interrotto si assiste alla rivelazione di una delle pagine più profonde mai scritte in musica, quell'Adagio la cui melodia sembra fatta apposta per essere cantata dallo strumento a fiato. Fra le musiche di Haydn rimaste stabilmente in repertorio spiccano le cosiddette "Sinfonie Londinesi", dodici ampie partiture composte fra il 1791 ed il 1795 per il pubblico inglese. Conteso dalle corti di mezza Europa e prendendo una decisione ancora insolita per il suo tempo, Haydn accettò la proposta di un impresario (Johann Peter Salomon) di partire alla volta di Londra, dove grazie agli editori ed alle pubbliche esecuzioni era già un compositore venerato. Nel corso dei due lunghi soggiorni in Gran Bretagna, Haydn presentò al pubblico delle grandi sale da concerto londinesi ben dodici sinfonie (dalla N. 93 alla 104), unanimemente considerate come uno dei capisaldi della musica d'arte occidentale per il linguaggio evoluto e originale che non rinuncia mai ad ardite soluzioni armoniche. Degna di nota è la Sinfonia n. 95, l'ultima pagina di questo genere che Haydn concepisca utilizzando una tonalità minore; per Haydn la tonalità maggiore è specchio fedele di serenità e ottimismo, ma non per questo quella minore significa esclusivamente sofferenza o conflitto spirituale, lasciando spazio anche alla meditazione ed alla riflessione.
Il Direttore Ruben Jais è nato a Milano; contemporaneamente agli studi universitari ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica "Giuseppe Verdi" della sua città, diplomandosi in Musica corale, Direzione di Coro e Composizione Polifonica Vocale con il massimo dei voti. Si è inoltre diplomato in Composizione, sempre presso lo stesso Conservatorio, dove ha anche compiuto gli studi di Direzione d'Orchestra, perfezionandosi, in seguito, con masterclass all'estero. È stato Maestro del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi dalla sua fondazione, nel 1998. Con tale ruolo ha collaborato, tra gli altri, con Romano Gandolfi, Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Luciano Berio, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling. È Direttore Residente dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi che ha diretto in vari cicli di concerti tra cui "Storia in Musica", con esecuzione del repertorio dal rinascimento al tardo romanticismo ed esempi musicali volti a chiarire lo sviluppo del linguaggio musicale, "Crescendo in Musica", ciclo di concerti di musica colta rivolto al pubblico più giovane e l'intero ciclo delle Cantate profane di J.S. Bach. Ha diretto anche opere barocche tra cui The Fairy Queen di H. Purcell con l'Orchestra e il Coro de la Verdi e i solisti della Yale University. Ha fondato l'Ensemble Barocco de la Verdi, che, dalla prossima stagione, eseguirà, secondo prassi, il repertorio musicale fino al primo classicismo. È Direttore Musicale della Mailänder Kantorei, formazione legata alla comunità tedesca di Milano, con la quale si dedica soprattutto al repertorio tedesco dal barocco al romanticismo e all'esecuzione integrale delle Cantate sacre di J.S. Bach, e della Camerata Polifonica RJ, con la quale esegue il repertorio barocco e contemporaneo. Ha diretto musica strumentale, corale e sinfonico - corale preso varie istituzioni italiane ed estere quali Biennale di Venezia, Teatro Comunale di Bologna, Milano Musica, RTSI di Lugano, Radio Ungherese Budapest, Festival di Saint Moritz, Teatro Real di Madrid, Orchestra Nazionale del Cile.
Dalla nascita dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, nel 1993, Raffaella Ciapponi riveste il ruolo di Primo Clarinetto. Si diploma nel 1992 con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio "G.Verdi" di Milano, sotto la guida del M° P.Borali. Segue un intenso periodo di perfezionamento con il M°Antony Pay presso l'Accademia Superiore di Musica "L.Perosi" di Biella. Tra i numerosi premi in Concorsi Nazionali e Internazionali, ha ottenuto il Terzo Premio (primo non assegnato) al Concorso Internazionale di Clarinetto di Cracovia. Si è esibita come solista con importanti formazioni quali l'Orchestra Sinfonica della RAI di Milano (nella Première Rhapsodie di Debussy), dei Pomeriggi Musicali di Milano (nel Concerto K. 622 di Mozart e nel Duet Concertino di Strauss per clarinetto e fagotto) e con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi (in Ebony Concerto di Stravinskij, nella Première Rhapsodie di Debussy diretta dal M° Chailly e nel Duet Concertino di Strauss). Tali esperienze l'hanno portata a suonare, come primo clarinetto, con Maestri quali Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Vladimir Delman, Carlo Maria Giulini, Georges Prêtre, Valery Gergiev, Daniele Gatti, Leonard Slatkin e nelle più importanti sale europee, tra cui il Concertgebouw di Amsterdam e la Royal Albert Hall di Londra. Vanta con la propria Orchestra registrazioni per importanti case discografiche (Decca, BMG, Deutsche Grammophon), nonché tournée internazionali in Europa, Giappone, America Latina.

Si dedica con regolarità al repertorio da camera, tenendo recital e concerti, tra l'altro, presso l'Auditorium di Milano, anche trasmessi dal terzo canale radio della Rai.

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