La lotta allevasione batte un nuovo traguardo: 25,4 miliardi di euro, recuperati nel 2010 da Agenzia delle entrate, Inps ed Equitalia, tra imposte, tasse e contributi evasi. Una cifra equivalente a 1,6 punti di Pil e che sposta lasticella di 2,4 miliardi più in alto rispetto al record di incassi dellanno precedente. «E nel 2011 sicuramente incasseremo di più», commenta con soddisfazione il direttore dellAgenzia delle entrate, Attilio Befera. Una convinzione sostenuta dalla solidità del risultato raggiunto: «Il recupero fatto questanno - spiega Befera - è sostanzialmente strutturale», infatti «nel 2010 cè stata uninversione: levasione si sta riducendo, lentamente, se pur di poco». Non solo grazie ai controlli: «È un segnale che sta cambiando lapproccio con il fisco. Se non cambia lapproccio dei contribuenti - aggiunge - e la cultura per cui chi evade è più furbo di altri, allora non si potrà parlare della possibilità di ridurre le imposte». E un contributo importante alla lotta allevasione arriverà dal federalismo: «Il coinvolgimento delle Regioni, delle Province e dei Comuni sui tributi erariali - osserva Befera - migliorerà la capacità degli enti locali di collaborare con gli enti nazionali, perché si tratta di quattrini loro».
Quanto al «famigerato» redditometro, il direttore dellAgenzia delle entrate ha spiegato che ci vorrà ancora un po di tempo. Non siamo ancora partiti - ha detto Befera - in quanto vogliamo uno strumento che non sia perfetto ma quasi, perchè è uno strumento incisivo che darà grandi risultati se fatto bene».
Ma ieri è stata anche la giornata della protesta per gli esattori iscritti al Fabi, il primo sindacato del credito, contro lapplicazione, anche nelle società di riscossione, del blocco per i prossimi tre anni degli scatti contrattuali del personale in servizio presso le Pubbliche amministrazioni, previsto dallultima manovra del governo. «Siamo pronti - minaccia il sindacato - a bloccare lattività delle società di riscossione su tutto il territorio e a intentare unazione legale contro Equitalia».
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