Lotta a traffico e sporcizia Marciapiedi più stretti e nuovi orari per i mercati

Rivoluzione per strade e i mercati di Milano. Con un unico traguardo: ordine, pulizia, rispetto delle regole. E il pensiero fisso del traffico che, nelle intenzione dell’amministrazione e meno di due anni dalle elezioni, deve diventare sempre più scorrevole. Sono cinque i mercati scoperti finiti nel mirino dell’assessore alle Attività produttive Giovanni Terzi - Papiniano, Fauchè, Osoppo, Benedetto Marcello e Isola -: dal 7 dicembre e per due mesi saranno sotto controllo, più vigile contro sporcizia e abusivi (un ghisa sarà anche l’amministratore del mercato), ma pure sorveglianza alta sugli orari di chiusura, che sono abituati a «sforare». Se non si mettono in regola, «a febbraio decideremo se accorciare l’orario, chiudendo alle tre del pomeriggio. Basta con i quartieri ostaggio dei mercati». Ma gli ambulanti non ci stanno e si preparavano a scendere sulle barricate: «È intollerabile che ci chiedano di chiudere prima mentre i supermercati rimangono aperti fino a tarda sera - annuncia Giacomo Errico, presidente di Apeca -. Non siamo disposti ad accettare la chiusura anticipata e dichiariamo lo stato di agitazione».
Il vicesindaco e assessore al Traffico Riccardo de Corato intanto annuncia una rivoluzione anche negli orari della raccolta dei rifiuti che saranno modificati per non coincidere con il traffico.

Va nella stessa direzione: agevolare la circolazione dei mezzi pubblici e privati la decisione di stringere i marciapiedi in corso Genova e in via Carabelli, da piazza Salgari a piazzale Cuoco. A gennaio partiranno i lavori, che dureranno circa mese.

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