Lucciola uccisa Prime ammissioni dell’arrestato

È stato interrogato ieri fornendo alcune «parziali ammissioni» Antonio Giordano, il muratore di Sesto San Giovanni, accusato di aver ucciso una prostituta romena. La scoperta del delitto dopo che l’uomo aveva aggredito anche un lucciola africana, da qui il sospetto che possa trattarsi di un serial killer. Giordano, 44 anni, rimasto solo dopo che la moglie era andata via portandosi via i due figli, viveva con la madre, sempre a Sesto, ma da tempo usava un box affittato in vicolo Villa Rachele 9. Qui è stata trovata un lucciola romena di 43 anni, legata mani, piedi e collo, imbavagliata con lo scotch sulla bocca. Morta forse strozzata dalle corde, forse soffocata dal bavaglio. Particolare che lo potrebbe ricollegare alla morte di altre tre lucciole in provincia di Lecco.

Ieri l’uomo è stato interrogato e «Ha fatto parziali ammissioni», come ha detto il suo avvocato Giuseppina Sarto. Nelle prossime ore arriveranno invece i risultati dell’autopsia svolta ieri presso l’istituto di medicina legale di Milano.

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