Luoghi d’arte «sorvegliati speciali»

La minaccia terroristica che incombe sulla Capitale ha portato al rafforzamento delle misure di vigilanza nei musei e nei luoghi d’arte. Agenti in borghese e in divisa, telecamere a circuito chiuso, «vigilantes» privati sorveglieranno dentro e fuori i numerosi tesori custoditi all’ombra del Cupolone oltre, naturalmente, alla blindatissima piazza San Pietro. Intanto i vertici istituzionali della città hanno portato l’abbraccio dei cittadini di Roma alla famiglia di Benedetta Ciaccia, la giovane il cui corpo è stato identificato dopo quasi dieci giorni di ricerche fra le vittime degli attentati del 7 luglio a Londra. Nei prossimi giorni i genitori di Benedetta voleranno nella capitale britannica per riportare a casa il corpo della loro figlia 30enne.

Mercoledì o giovedì ci saranno i funerali, cui provvederà il Campidoglio, e per l’occasione non si esclude la proclamazione di una giornata di lutto cittadino. La madre di Benedetta vorrebbe che la salma di sua figlia indossasse l’abito da sposa che aveva già acquistato per il matrimonio con un anglo-pakistano, in programma - beffa del destino - per il prossimo 11 settembre.

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