Lupi, Pecorella e il giubbotto di Jfk

Metti una sera alla cassa di un negozio il vicepresidente della Camera e il centravanti della Roma; metti una sera in coda davanti al camerino di prova un giurista di chiara fama e un deejay di grido. Accade a Milano, nel laboratorio di abbigliamento di Ermanno Lazzarin che da tempo è diventato il punto di riferimento di molti vip. Tra questi, appunto, il «numero due» di Montecitorio, Maurizio Lupi, che acquista maglie di cotone artigianale dallo stile very casual chic. Lui, maratoneta convinto, sa rinunciare alla cravatta senza rinunciare all’eleganza. Quella che contraddistingue il sempre impeccabile Gaetano Pecorella, deputato Pdl, che nel negozio ordina abiti da sartoria super-classici.

Tra i clienti anche il calciatore Marco Borriello, patito di camicie, il deejay Ringo e il conduttore Marco Balestri, fan degli stivali americani. Insomma, un pout pourri di stili che arriva da lontano, se è vero che si trovano i giubbotti sfoggiati da John Fitzgerald Kennedy come i pantaloni di Steve McQueen. Lupi come Jfk? Tutto può essere...