Cronaca locale

Tra lusso e spreco un bene prezioso chiamato acqua

Mezza giornata senz'acqua. È questa la provocatoria proposta lanciata ieri dall'Associazione di via Montenapoleone in occasione della giornata mondiale dell'acqua. «Chiediamo ai cittadini - spiega il presidente dell'associazione Claudia Buccellati - di provare per mezza giornata a stare senz'acqua, per rendersi conto in prima persona di quanto prezioso sia questo bene». L'acqua - il cosiddetto «oro blu» - sarebbe il vero lusso di oggi: secondo i dati diffusi dall'Onu, infatti, il 40 per cento della popolazione mondiale soffre di carenze idriche, e 5mila bambini muoiono ogni giorno per malattie derivate dall'acqua contaminata. «Il vero problema - continua Buccellati - è lo spreco di risorse idriche: l'Italia è il terzo consumatore a livello mondiale di acqua, e più del 70 per cento di questo bene prezioso viene utilizzato dall'agricoltura. Le istituzioni dovrebbero varare al più presto un piano per il risparmio idrico». «Milano ha la fortuna di essere ricca di acqua. Deve essere attenta a gestire questo bene», ha rincarato anche il sindaco Moratti. E proprio per sensibilizzare su questo tema l'Associazione di via Montenapoleone ha dato vita alla mostra «H2o - nuovi scenari per la sopravvivenza», a cura dell'architetto Roberto Marcatti del Politecnico di Milano.
La mostra - che sarà domani al museo Alessi di Omegna - è costituita da cento tavole per altrettanti progetti realizzati da architetti e designer di fama mondiale. Fra schizzi e progetti - alcuni romantici e visionari, altri più tecnici - dalle tavole emerge una consapevolezza collettiva: l'acqua come bene da salvare. Si va quindi dal provocatorio «H2o» con simbolo del marchio registrato di Carla Caccianti al gavettone estivo-status symbol di un futuro senz'acqua secondo Michele Cavalleri. E ci sono anche progetti realmente applicabili, come il carbone attivo che purifica l'acqua delle donne africane durante il lungo viaggio di trasporto, o lo studio di invasi a costo zero in Liguria di Ferruzzi.
Dal progetto «H2o» è nato anche l'omonimo libro, edito da Cusl: «Il testo raccoglie gli interventi di personalità di spicco del mondo della cultura e della scienza - spiega il curatore Roberto Marcatti - come Dominique Lapierre ed Ettore Mo».

Ospite d'eccezione il campione mondiale di apnea profonda Gianluca Genoni: «Ho potuto vedere molti del mari del Pianeta, rendendomi conto che la natura, e il mare, soffrono ormai di un grave squilibrio ambientale».

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