E va bene che non ha «mai avuto tessere di partito» e non ha «alle spalle una storia di militanza politica». E va bene che è «una persona libera» e che nella vita ha «imparato a non escludere mai nulla». Ma l’ultima uscita di Vladimir Luxuria, all’anagrafe Wladimiro Guadagno, 44enne foggiano attivista dei diritti di gay e trans e, soprattutto, ex deputato di Rifondazione Comunista, ha dell’incredibile.
In un’intervista con Pierluigi Diaco Luxuria non esclude di potersi un giorno candidare nelle file del Pdl: «Tutto è possibile, non sono alla ricerca di una poltrona, ma sicuramente mi farebbe piacere contagiare il centrodestra su certe questioni che non devono più essere affrontate ideologicamente o per partito preso». E l’ipotetico quanto improbabile approdo di Luxuria nel centrodestra ha già un primo supporter, la leader del movimento delle lesbiche Imma Battaglia: «Io la voterei».Luxuria: "Candidarmi nel Pdl? Non lo escludo"
L’ultima uscita di Vladimir Luxuria: "Io nel Pdl? Tutto è possibile, non sono alla ricerca di una poltrona, ma sicuramente mi farebbe piacere contagiare il centrodestra su certe questioni"
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