La maggioranza chiusa in conclave per 8 ore Accordo per fermare il «fuoco amico» sul Pgt

Pgt, avanti tutta. Gli Stati generali della maggioranza, se sono finiti in polemica su Ecopass, si sono svolti per la maggior parte del tempo in un clima sereno. E con un obiettivo condiviso, dopo tanti stop and go: «Vogliamo adottare al più presto il Piano di governo del territorio» e per dare un segno il sindaco spiega che la ripresa della discussione in aula sul documento che manderà in pensione il vecchio piano regolatore «sarà anticipata di una settimana, dal 17 al 10 maggio. La maggioranza si è impegnata a ritirare i propri emendamenti». Ma ne restano quasi 900 dell’opposizione, e i consiglieri del Pdl sottolineano che c’è la «massima disponibilità ad essere presenti in aula» ma va ripresa la trattativa interrotta con il centrosinistra. Che il Pgt sia la vera partita politica per lasciare il segno su Milano e giocarsi il prossimo mandato il sindaco lo ha ribadito anche nel discorso che ha aperto il conclave.
Una non-stop, anche per pranzo viene allestito al Museo della Scienza un buffet a base di tortino di riso, affettati, verdure grigliate, caffè baci di dama e paste secche. Intorno al tavolo a ferro di cavallo, gli assessori (divisi per macro-temi) fanno un excursus su progetti già conclusi e priorità di fine mandato. «Fare squadra» e «serrare le fila nell’ultimo scorcio di mandato» è l’appello che il sindaco rivolge più spesso ai consiglieri. Da loro non mancano attacchi e osservazioni. Michele Mardegan (Pdl) invita l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna a non creare continui allarmismi sui giovani (droga, alcol, sesso a scuola). Matteo Salvini, capogruppo della Lega, striglia l’assessore ai Servizi sociali Mariolina Moioli («dice che spendiamo tanto per l’assistenza, ma almeno nell’ultimo anno indirizzi i fondi agli italiani disagiati “normali”, non ex tossici, ex alcolizzati e così via»). E dopo aver prenotato due giorni fa la delega alla Sicurezza per il 2011 a un leghista, ammette che Riccardo De Corato «ci lascerà una buona eredità, anche se i milanesi vorrebbero essere meno assillati dai lavavetri agli incroci e non fare lo zig-zag tra gli abusivi ai mercati». De Corato replica che entro fine anno saranno assunti 70 nuovi vigili.

Carlo Fidanza (Pdl) chiede di «introdurre il quoziente familiare per le imposte e le tariffe comunali» dalla Tarsu alle mense agli asili, «una spesa minore a chi ha più figli o anziani e disabili a carico». Il sindaco è disponibile a lavorarci istituendo un tavolo ad hoc: «Valuteremo se è possibile già in sede di bilancio 2010 o per il prossimo mandato».

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