Lassessore milanese ai Servizi sociali Tiziana Maiolo e Barbara Contini, per due anni rappresentante del governo italiano in Darfur, «hanno dato mandato allavvocato Pasquale Balzano Prota, di querelare per diffamazione il cittadino sudanese Imam Ahmed», considerato il portavoce della comunità che, insieme ad altri rifugiati di origine eritrea ed etiope, fino al 27 dicembre scorso occupavano lo stabile di via Lecco 9. «Imam - si legge in una nota diffusa dallassessore Maiolo - ha oggi (ieri, ndr.) accusato, a mezzo stampa, di aver ricevuto intimidazioni da Tiziana Maiolo e Barbara Contini, accusate di volerlo far rimpatriare in Sudan se non avesse accettato la sistemazione di viale Ortles». Lassessore e Barbara Contini dichiarano che «queste affermazioni sono del tutto prive di qualsiasi fondamento e gravemente lesive della loro immagine e reputazione».
Nei giorni scorsi, durante il soggiorno in Svizzera, dopo aver tentato di entrare clandestinamente in territorio elvetico, i sudanesi avevano denunciato a un delegato Onu e a un funzionario svizzero di essere stati minacciati dallassessore Maiolo di venire rimandati al Paese d'origine. Accusa sollevata in prima persona da Imam Ahmed in unintervista al quotidiano Il Giorno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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