da Milano
Wall Street deve di nuovo fare i conti con i timori degli investitori, alimentati ieri dalle cattive notizie giunte dal settore immobiliare americano e dai conti di Merrill Lynch. Così la Borsa americana ha chiuso contrastata, con il Dow Jones sostanzialmente stabile a fine seduta (+0,02%) e con il Nasdaq in calo dello 0,89%. Una reazione negativa, quella della Borsa Usa, giunta quando ormai i mercati europei si avviavano a concludere la giornata. Così, i danni sono stati limitati: le perdite non hanno superato lo 0,7% di Londra, mentre a Milano il Mibtel è arretrato dello 0,53%. Oggi, alla riapertura, la situazione potrebbe essere ben peggiore. Lumore dei mercati si mantiene comunque sempre instabile, condizionato comè dalle valutazioni non sempre univoche sullevoluzione del quadro congiunturale statunitense. Il mercato del mattone continua a mandare segnali preoccupanti: le vendite di case esistenti sono scese in settembre dell8%, al ritmo più elevato degli ultimi 10 anni, a ulteriore dimostrazione di come il virus dei mutui sub prime non sia ancora stato debellato.
Male il mattone e i conti Merrill: giù Wall Street
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