Maleducazione più odiata: i rifiuti gettati per terra

Ricerca Comieco-Ipsos: c'è voglia di regole, ma la Svizzera è lontana. Gli immigrati più civili? I filippini. E a te cosa dà più fastidio d'estate? VOTA

Maleducazione più odiata: 
i rifiuti gettati per terra

Milano - Gli italiani diventano più educati alla vigilia delle ferie. Si indignano quando qualcuno semina spazzatura sulla spiaggia, quando i più maleducati sfrecciano con le moto d’acqua vicino ai bagnanti oppure quando osservano lo spreco inutile di acqua potabile. Ma nella vita di tutti i giorni le cose non cambiano. Questa nuova sensibilità sociale rimane, tanto che molti invidiano il senso civico di svizzeri o giapponesi. Non solo, nella civiltà multietnica in cui sono frequenti le relazioni con gli immigrati, preferiscono avere a che fare con i filippini, puliti educati e riservati. Declassati invece i peruviani e gli ecuadoriani, anche se più affini per cultura religiosa o calore umano.

Anche nella quotidianità, il popolo italico aspira a essere più altruista. Ascolta i suggerimenti di comici con spiccato senso civico come Grillo e Fiorello, meno quelli del presidente del Consiglio Prodi o di altri esponenti del governo. Si rifugia nella famiglia e negli amici e si disaffeziona sempre più alle istituzioni romane, lontane e un po’ bugiarde. Nutre rispetto per Arma dei carabinieri e Polizia. Meno per magistrati, Chiesa e scuola.

A mettere sotto la lente d’ingrandimento gli italiani è l’Osservatorio Comieco-Ipsos che anche quest’anno ha stilato il barometro del senso civico collettivo. Tabelle su tabelle, numeri e grafici per capire se siamo diventati più altruisti o più ambientalisti, o meno diffidenti con il vicino della porta accanto. Tante le risposte, talune sorprendenti, come il maggior interesse verso i Comuni, istituzioni più vicine al cittadino, rispetto al governo nazionale o l’Ue.

In caduta libera
Si assiste inoltre alla caduta libera di istituzioni quali la scuola e la Chiesa cattolica. In auge le associazioni di difesa del cittadino e ambientaliste. I capipopolo seguiti dalle folle per il loro spiccato senso civico sono Beppe Grillo e Fiorello (oltre il 70%), seguiti da Fabio Fazio e Margherita Hack (50%), Valentino Rossi (49%), Francesco Totti (33%), Simona Ventura (31%), Maria de Filippi (25%). Tra i politici solo il presidente della Repubblica raccoglie consensi, crollano Internet, giornali, radio e tv. L’ultimo posto se lo aggiudicano però i partiti.

Gli immigrati preferiti
Fin qui i personaggi nostrani. Quando si guarda all’estero, in fatto di senso civico i nostri connazionali ammirano svizzeri, giapponesi, inglesi e americani. In casa nostra, invece, gli immigrati più graditi sono i filippini, persone educate, riservate. Un po’ fredde, magari, ma pulite e ordinate. Più vicini al nostro spirito e apprezzati anche i peruviani, che si piazzano al secondo posto seguiti dagli ecuadoriani ben inseriti nel nostro tessuto sociale. Tra i musulmani primeggiano invece gli egiziani, ormai provetti pizzaioli, che si posizionano prima degli ucraini e dei cinesi. Non raggiungono invece la sufficienza algerini, romeni, marocchini, serbi. Maglia nera agli albanesi, piazzati al dodicesimo e ultimo posto.

Ambiente e senso civico
Senso civico è anche cultura ambientale. E così si scopre che il 57% degli italiani considera molto pericoloso per l’ambiente muoversi con auto e moto private; il 48% ritiene grave sprecare acqua potabile; il 40% ritiene pericoloso non fare la raccolta differenziata. Inoltre, sette italiani su dieci bocciano chiunque getta i rifiuti per terra, quattro su dieci odiano chi utilizza le moto d’acqua vicino ai bagnanti.

Raccolta differenziata
Aiutare l’ambiente significa anche fare raccolta differenziata.

Vetro, plastica e carta sono le materie che si selezionano di più, ma in questo settore l’Italia sembra tagliata in due. Il settentrione raggiunge punte del 63% di raccolta, il Centro solo il 50%, mentre Sud e Isole solo il 36%.

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