Le «malocclusioni» dento-scheletriche

Le «malocclusioni» dento-scheletriche

di Leonardo Calabrese*

Il non corretto allineamento dei denti influisce non solamente sull'aspetto del volto, della propria autostima e il modo di relazionarsi con gli altri ma condiziona la masticazione, il modo di parlare e la respirazione. La prevenzione migliore da parte dei genitori consiste in visite di controllo del bambino nei primi anni di vita e nel periodo prescolare, dal proprio dentista. Questa semplice attenzione può in molti casi ridurre la complessità di un successivo trattamento ortodontico. Da indagini statistiche emerge che le anomalie dell'apparato masticatorio nei bambini di età compresa da 0 a 14 anni compaiano con una frequenza che varia dal 62 all'85 per cento.
La conoscenza di una corretta e fisiologica occlusione (corretti rapporti reciproci tra le arcate dentali) in dentatura decidua costituirà il riferimento per tutti i controlli da eseguire e ogni deviazione da questa sarà indice di una evoluzione irregolare che necessiterà della valutazione del dentista. Oltre al controllo della normale evoluzione occlusale i genitori dovranno evitare la perdita precoce degli elementi decidui per lesioni cariose o traumi e l'eliminazione di tutti quegli atteggiamenti (suzione del dito, prolungamento nell'uso di ciucci, ecc.) che in certi periodi della fase della crescita vengono mantenute a lungo e possono così pregiudicare il normale sviluppo delle arcate e il corretto allineamento dei denti.
La visita specialistica presso il proprio odontoiatra permette di porre scientificamente una diagnosi di situazione di stato (clinica e scheletrica) per evidenziare qualsiasi discordanza con il corretto sviluppo e finalizzare un adeguato piano di cura.
In caso di uno sviluppo non corretto e in relazione al tipo e alla gravità della malocclusione, imposterà una terapia mediante apparecchiature di tipo rimovibili (placche ortodontiche, apparecchiature funzionali o ortopediche) oppure di tipo fisso (multibrackets) o mediante apparecchiature (mascherine) termostampate. Lo sviluppo scheletrico e quindi delle ossa della faccia è in parte determinato geneticamente e in casi in cui la risoluzione terapeutica risulti incompleta è consigliabile attendere la fine della crescita e intraprendere una terapia combinata ortognatodontica chirurgica maxillo-facciale preceduta e seguita da una terapia ortognatodontica con apparecchiature di tipo fisso.
Il corretto sviluppo della dentizione decidua e mista è fondamentale per la salute orale dei soggetti in età pediatrica poiché contribuisce a una occlusione stabile, funzionale ed esteticamente armonica.

L'identificazione e la valutazione, in termini di frequenza, durata e intensità delle cause che determinano una eventuale malocclusione (cattiva occlusione) dovrebbero essere effettuate, attraverso visita specialistica odontoiatrica, il prima possibile; se vi sono le indicazioni è necessario intervenire il più precocemente possibile.
La diagnosi precoce e il relativo trattamento terapeutico conducono a benefici a lungo termine.
*Direttore Chirurgia
Maxillofacciale
Università Tor Vergata Roma,
Direttore scientifico
Vitaldent

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica