«Non è tanto il denaro ad aiutare, ma soprattutto il sentirsi amati da qualcuno che ha scelto di sostenerti». È la laezione che Lorena Gagliotta ha imparato nei tre anni vissuti in Kenya, il paese dove ha ritrovato la vita che aveva smarrito in Italia. Nella sua Napoli, Lorena si è sposata ed è rimasta incinta. Ed è qui che è finita la sua prima vita: ha perso il bimbo che portava in grembo a causa di una grave malattia, un trauma che ha distrutto anche il suo matrimonio. Quando, contro ogni previsione, è guarita, ha deciso di voltare pagina e ripartire dallAfrica, terra che laveva sempre attratta. Ha iniziato a lavorare nei villaggi turistici della costa del Kenya, ma alla dorata segregazione tipica degli europei in Africa ha preferito la schietta vita in un villaggio della tribù Giriama. Qui è rimasta per tre anni e ha trovato lamore. Ora vive in Umbria col marito Shindo e i cinque figli. Lesperienza in Africa però lha segnata. Ha visto con i suoi occhi le distorsioni e la dipendenza creata dagli aiuti dellOccidente, laffarismo di certe Ong o presunte tali, ma anche lorgoglio e la generosità di molti africani. Ha raccontato tutto in un libro (Mama Kenya, ed. Medium, www.mamakenya.
it) deciso di proseguire il suo impegno con unassociazione, Italia Solidale, che condivide la sua filosofia e promuove adozioni a distanza, ma solo in famiglie che si impegnano a migliorare la propria situazione, a spezzare la catena dellassistenzialismo: «Prima di pensare ai soldi bisogna promuovere la cultura dellamore per se stessi e dellindipendenza».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.