Della serie «la partitocrazia è finita». Sbandierata mesi fa dal sindaco Pisapia sulle nomine in enti e partecipate. Luomo del giorno è Pierfrancesco Barletta, designato ieri come il nuovo presidente di MilanoSport, la società che gestisce gli impianti sportivi comunali. Dieci anni fa quando lavorava alla campagna di Milly Moratti per i Verdi puntava sui sognatori di «una città diversa». La moglie del patron dellInter (Massimo) entrò a Palazzo Marino con il 4,2% dei voti. Barletta, oggi 38 anni e manager dellInter, è sempre stato un punto di riferimento. Amministratore delegato del Consorzio San Siro 2000, negli ultimi anni ha partecipato ai tavoli sul futuro dello stadio e larea dellIppodromo. La mattina dopo la vittoria di Pisapia, faceva e rifaceva i conti nella sala stampa del Comune. Milly, candidata con una lista civica alleata, non aveva raggiunto il quorum. Addio aula dopo 10 anni di opposizione dura e pura, cinque contro la cognata Letizia sindaco. Ma il 20 ottobre la signora Moratti è rientrata con un incarico di collaborazione gratuita per il sindaco. E ieri anche Barletta ha ricevuto un incarico da Pisapia: presidente di MilanoSport, che si avvia a una parziale privatizzazione.
Il sindaco ha nominato anche tre componenti del Cda della Fondazione Movimento di Corrente, che ha lo scopo di promuovere la cultura artistica, in particolare per quanto riguarda larte contemporanea. Si tratta di Maria Teresa Ceola, Renata Marotta (ex capogruppo Udc in zona 2) e Adelio Rigamonti, che era candidato nella lista di Sel per Pisapia.
