Manca: «Se i nomadi non vanno via li sgomberiamo»

L’assessore comunale alla Sicurezza non usa giri di parole: «Se i nomadi non se andranno subito da lì siamo pronti e faremo rimuovere auto e roulotte». E aggiunge: «Le forze dell’ordine conoscono benissimo queste persone. Li allontaniamo da una zona e poco dopo si accampano in un’altra. Lo ripeto: o se ne vanno da Milano nei prossimi giorni o siamo pronti a portar via i loro mezzi con la forza. Esiste un’ordinanza del 1988 dell’allora sindaco Pillitteri che ci consente di farlo».
L’avvertimento di Guido Manca è rivolto in particolare alla dozzina di famiglie - nomadi italiani - che si è accampata con auto e roulotte nell’ultima parte di via Pusiano, una stradina che costeggia il parco Lambro nella zona di via Rizzoli. La presenza dei nomadi ha scatenato la protesta degli abitanti delle case popolari di proprietà del Comune vicine alla strada. Gli abitanti raccontano di «macchine che scorrazzano e qualche vetro rotto», ma soprattutto di «sporcizia e persone che vengono insistentemente a bussare alla porta per chiedere qualcosa». «Abbiamo paura che se la prendano con chi protesta per la loro presenza».
Le famiglie della zona hanno costituito un comitato. L’intervento delle forze dell’ordine aveva fatto spostare i nomadi che dopo pochi giorni però sono tornati. «I bambini fanno i loro bisogno nel prato e nei cespugli davanti alle nostre case, le famiglie hanno bombole di gas per cucinare e mettono a rischio tutti - insistono gli abitanti -. Le forze dell’ordine devono intervenire prima che succeda qualcosa di grave».
L’appello è stato raccolto dal Comune.

Manca spiega di aver sollecitato l’intervento dei vigili e ricorda l’ordinanza Pillitteri che vieta soste e campeggi nelle zone libere del territorio comunale. «Chi non la rispetta - conclude l’assessore alla Sicurezza - rischia la rimozione dei camper e una sanzione amministrativa di alcune centinaia di euro».

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